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Le stelle, nel cielo italiano, nel 1861: se ne parla alla biblioteca Astense

Redazione Quotidiano Piemontese

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Con il naso all’insù ad Asti. Questa sera, alle 21, la bibilioteca Astense di corso Alfieri e il gruppo astrofili astigiani Beta Andromedae, in occasione dei festeggiamenti per l’anniversario dell’Italia unita, promuovono una conferenza dal tema evocativo, ovvero “Cosa accadeva nei cieli nell’anno dell’Unità d’Italia? Le stelle nell’anno 1861”. Nella sede della biblioteca, si discuterà delle scoperte astronomiche di quel preciso periodo, come quelle dei due asteroidi, Ausonia e Hesperia, che si devono, rispettivamente ad Annibale De Gasparis, che lo osservò per la prima volta dall’osservatorio astronomico di Capodimonte, a Napoli e a Giovanni Schiaparelli, secondo astronomo all’osservatorio di Brera a Milano, e di una cometa visibile in quell’anno, individuata da un australiano. Si proseguirà con l’apprendimento degli asteroidi che vagano nel sistema solare, delle comete che, per riprendere una definizione di Fred Whiplle, astronomo statunitense, sono palle di neve sporca. Si conosceranno scienziati che, nati attorno al 1861, hanno apportato un contributo notevole alla fisica d’allora. Infine, si passerà all’analisi delle conoscenze astronomiche, in particolare a Plutone, allora sconosciuto, da pochi anni classificato come nanopianeta.

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