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Piemonte

Va bin Parade: migliaia di giovani sfilano sabato per diritti, acqua pubblica e fonti rinnovabili

Redazione Quotidiano Piemontese

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Per una volta forse la politica non c’entra. Almeno non quella dei partiti, degli schieramenti e delle bandiere. Migliaia di giovani stanno per riversarsi in piazza, semplicemente per il piacere di farlo. Semplicemente perché “semel in anno licet insanire” (una volta all’anno è lecito impazzire, ci ricordano gli antichi). Semplicemente perché è bello ritrovarsi in strada, vedere i carri che sfilano al ritmo elettronico dei dj-set. Sabato 28 maggio nelle vie del centro è di scena la Va bin Parade (il nome è già tutto un programma), un carnevale spostato di tre mesi. Ma siamo proprio sicuri che politica e impegno civile non c’entrino nulla?

I carri. Diamo un’occhiata ai carri che sfileranno partendo da piazza Vittorio. Il primo, realizzato da Toga Party People, è dedicato ai diritti dell’infanzia. Poi c’è quello di Humans, sui diritti umani. Segue il carro dell’associazione La goccia (organizzatrice della manifestazione) creato insieme alle Officine Corsare: il tema è Acqua pubblica & cultura. Chiudono la fila L’integrazione sociale (a cura di Justice League of Clubbing, con Monkey’s evolution) e Le energie rinnovabili (di The mad, The plug e Savana Potente). Insomma, se di carnevale si tratta, è un carnevale molto impegnato.

La storia. Giunta alla seconda edizione, la sfilata cerca una sintesi inedita tra divertimento e riflessione. Per l’edizione 2011 sono attese circa 8.000 persone, reclutate in gran parte grazie alla rete (la pagina facebook della manifestazione conta 20.000 amici), ma senza dimenticare i metodi più tradizionali (come i vecchi cari volantini) e il contatto diretto con i giovani. Sui carri l’ironia ha sempre un posto d’onore: “Siamo partiti dall’espressione piemontese ‘Va bin parei’ (va bene così) – ci racconta Riccardo Ramello dell’associazione La Goccia – E’ un’espressione che rischia di diventare un paravento, un’abitudine. Secondo noi non va affatto tutto bene così. Ci sono tanti problemi su cui è sempre necessario richiamare l’attenzione della gente, perché non cadano nel dimenticatoio”. Sfilando per strada non si cambia il mondo, questo è ovvio, ma magari si riesce almeno a sollevare qualche interrogativo. La festa coinvolge 40 associazioni culturali torinesi tra cui Terra del Fuoco, Libera Piemonte, Bioritmo, Flare, Giovani per Torino, Humans. Alcune di queste realtà avranno uno stand in piazza Vittorio, un’occasione per farsi conoscere.

Il programma. La Va bin Parade inizia alle 16 da piazza Vittorio e si snoda lungo questo percorso: via Po, viale dei Partigiani, corso san Maurizio,  via Vanchiglia, ritorno in piazza Vittorio, dove, dalle 17 fino alle 23.30  si svolge un concerto con tante band live. Da mezzanotte in avanti, festa allo Chalet (viale Virgilio) con ingresso a 5 € e braccialetto speciale distribuito in piazza Vittorio.

Info http://www.vabinparade.com/

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