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Torino-Ginevra in treno? Tempi “biblici” e troppi cambi

Redazione Quotidiano Piemontese

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Muoversi in treno da Torino a Ginevra è un’avventura d’altri tempi. Il viaggio dura dalle 8 alle 9 ore e si devono cambiare 5 treni. Dati impressionanti se si considera che, spostandosi in auto, si può raggiungere la città svizzera in meno di tre ore facendo un percorso di appena 248 km. Parlano i numeri più di ogni commento. Apriamo il sito internet della Guida Michelin e cerchiamo il nostro itinerario. Scopriamo che, se scegliamo la soluzione più rapida, possiamo arrivare a Ginevra in 2 ore e 52 minuti. La maggior parte del tragitto si percorre in autostrada e il costo stimato, tra pedaggi e benzina, è di 115 Euro. Se non abbiamo fretta e vogliamo risparmiare possiamo scegliere le strade statali: i tempi si allungano (ci vogliono quasi 5 ore) ma il costo si dimezza.

Ora facciamo la stessa operazione sul sito di Trenitalia, e qui iniziano le sorprese. La soluzione più “rapida” (si fa per dire) che ci viene consigliata è questa. Partenza da Porta Nuova alle 7.50 con un Regionale Veloce. Primo cambio a Santhià, secondo cambio ad Arona, terzo cambio a Domodossola, quarto cambio a Briga (ormai siamo dei campioni di staffetta), arrivo a destinazione alle 16.04. Tempo totale di percorrenza: 8 ore e 14 minuti, se tutto va bene. In realtà è un tempo ottimistico, visto che, negli ingranaggi delle coincidenze, ritardi e disagi sono sempre in agguato. La soluzione è quasi improponibile. Forse farebbe sorridere Umberto Eco, innamorato dei percorsi rocamboleschi e degli itinerari fantasiosi. Ma i viaggiatori non hanno molta voglia di sorridere.

Bisogna aguzzare l’ingegno, inventarsi percorsi alternativi. Una possibilità (forse la sola che garantisca una certa affidabilità) è andare a Milano Centrale e da lì prendere uno dei quattro EuroCity che ogni giorno partono per Ginevra. Oppure si può tentare la via francese: raggiungere Grenoble, (ma questo significa dover fare almeno un cambio a Chambery) e da lì cercare una coincidenza per la città svizzera. In entrambi i casi, comunque, i tempi sono lunghi: 6 ore come minimo.

Purtroppo non c’è da stupirsi. Se oltrepassare l’arco alpino è un problema, la situazione per chi rimane al di qua del confine non è certo migliore. Per andare da Torino ad Aosta in autostrada si impiega un’ora e 20 minuti. Invece se si sceglie la ferrovia il viaggio dura due ore, ma è necessario cambiare treno a Ivrea o a Chivasso. Purtroppo le storie di pendolari esasperati lungo questa linea sono diventate “un caso di scuola”. Infatti la tratta valdostana non è elettrificata e i treni diesel, gli unici che permetterebbero di evitare il cambio, non sono compatibili con la nuova stazione sotterranea di Porta Susa. Così spesso i tempi si allungano, tra disagi e proteste.

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