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Cronaca

Sequestrate quasi 4mila confezioni di alimenti contraffatti tra Alba e Bra

Redazione Quotidiano Piemontese

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AAA cercasi prodotti alimentari alterati. E, purtroppo il Nac li ha trovati in Piemonte, e non solo. I militari del Nac, nucleo antifrodi carabinieri di Parma, hanno messo a ferro e fuoco le provincie di Cuneo e Verbania, alla ricerca di alimenti contraffatti, o spacciati come genuini, pur non essendolo e i risultati parlano chiaro.

Nel cuneese, tra Alba e Bra, denuncia, a piede libero, per il titolare di un laboratorio alimentare che, dall’inizio dell’anno,  vendeva “tagliatelle e tagliolini al vino Amarone della Valpolicella”. Peccato che dell’Amarone in questione, nella pasta, non ce ne fosse neanche una goccia, anzi non c’era goccia di alcun tipo di vino. I taglioni, per un valore di 10mila euro, hanno fruttato al produttore sanzioni amministrative per 18mila euro.

Sempre tra l’albese e il braidese, sequestro amministrativo per 2mila confezioni di pasta al vino. In questo caso, il vino c’era, ma non quello indicato in etichetta e ancora una contestazione, in un’altra azienda locale, per 1600 confezioni di pasta e condimenti prodotti in maniera irregolare.

Oltre che nel cuneese, anche nelle zone di Verbania, Cremona, Treviso, Verona, Bologna e Parma, in diverse ditte sono state sequestrate ingenti quantità di alimenti per un totale di 62.254 confezioni di prodotti di gastronomia di vario genere (cipolle, pomodori olive sottaceto e paste alimentari), presentati come Dop e Igp, entrambi marchi di qualità,   senza però le previste autorizzazioni ministeriali. Tra questi spiccano vari prodotti conservati, commercializzati impropriamente all’”aceto balsamico”, senza aceto balsamico, e paste indicate come preparate con importanti vini a denominazione del Piemonte, ma anche in questo caso, senza vini specifici, bensì di tutta altra qualità.

In totale, sono stati sequestrati 107.079,67 kg di prodotti per un valore di quasi 2 milioni di euro. Durante le operazioni sono state anche ritirate decine di migliaia di false etichette pronte per essere utilizzate.