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Cultura

Cinema senza immagini? Con Docusound si può

Redazione Quotidiano Piemontese

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E’ possibile andare al cinema e non vedere immagini, ma ascoltare solo l’audio? Se l’audio è di qualità, sì. Al Torino Film Festival approda il progetto Docusound, primo radio-magazine italiano, realizzato dalla casa di produzione torinese Doc in progress. Siamo così convinti di vivere nell’era delle immagini che a volte ci sembra di non poterne fare a meno. Le vediamo in ogni formato, dai display minuscoli degli I-phone ai televisori al plasma; ci inseguono mentre aspettiamo la metropolitana, mentre mangiamo al ristorante o siamo in coda alla cassa di un ipermercato. Eppure qualche volta chiudere gli occhi e aprire le orecchie fa bene: sono in gioco la qualità e la profondità dell’informazione. Docusound propone una raccolta on-line di documentari audio: è una preziosa banca dati che ogni mese viene aggiornata con nuove radio-storie.

Per ora i documentari disponibili sono quattordici (il progetto è ancora nella fase iniziale) ma già sufficienti ad offrire un buon campionario di storie. Basta un click per accedere a un mondo di suoni e di voci dalle mille sfaccettature. Ci sono documentari che durano quattro o cinque minuti, giusto il tempo di un assaggio, mentre altri, molto più articolati, superano la mezz’ora. Tutti hanno in comune la qualità dell’audio e dei contenuti. Le storie sono piccole finestre aperte su personaggi di ogni tipo: violinisti capaci di incantare col suono di uno Stradivari, cuochi, contadini, genitori e figli, sciamani cittadini, ragazze di strada, detenuti del Ferrante Aporti. Le loro voci ‘nude e crude’, ascoltate senza il supporto di immagini, hanno un timbro unico, che può instaurare un rapporto confidenziale con chi ascolta. Qualcosa di analogo a quello che succede con gli audiolibri, ma forse ancora più toccante, perché a parlare sono i protagonisti diretti.

Il lavoro svolto da Docusound è anche una preziosa opportunità per le persone con disabilità visiva, che a volte hanno difficoltà ad accedere ai canali tradizionali di informazione, web compreso. Ecco perché il progetto si è fin da subito sviluppato in collaborazione con il Consiglio Regionale Piemontese dell’Uici (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti). 

Docusound sarà presentato lunedì 28 novembre al Blah Blah di Torino (via Po 21). Info http://www.docusound.it/