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Idee per un Capodanno torinese: Renzo Arbore, ma non solo

Redazione Quotidiano Piemontese

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Era prevedibile, eppure in qualche modo è anche una sorpresa. Un anno così particolare, vissuto all’insegna del tricolore, non poteva che concludersi con una Festa all’Italia, proprio nella città che ha risposto con più entusiasmo alle celebrazioni per il centocinquantenario. Il capodanno in piazza san Carlo è affidato a Renzo Arbore e la sua Orchestra Italiana. Parliamo di un artista che nel nostro Paese è associato soprattutto alla canzone napoletana, ma che all’estero, specialmente oltre Oceano, viene considerato un ambasciatore di italianità tout court.

Per dare un’idea della sua popolarità basta dire che nel 1997 il sindaco di Miami, dopo una memorabile esibizione con migliaia di spettatori, ha voluto istituire in quella città il Renzo Arbore day. Il concerto torinese, che vede anche la partecipazione di una ‘gloria nostrana’, il coro Cai Uget di Torino, si annuncia come un viaggio tra i grandi maestri della canzone italica, da Totò a Roberto Murolo, da Gabriella Ferri a Nino Manfredi. Ma, specialmente per i più giovani, il capodanno subalpino offre anche altre possibilità.

All’Hiroshima Mon Amour (via Bossoli 83) ci si scrolla di dosso il vecchio ballando musica house ed elettronica, ma anche lasciandosi andare alle nostalgie anni ’80 e ’90. La festa, che si chiama Baciami Stupida ed è organizzata dal Circolo Pueblo, prevede anche l’estrazione di premi: biglietti per i concerti dell’Hiroshima, biglietti al cinema, cene e gadget. Ingresso: 10 € con drink entro mezzanotte, 15 € con drink dopo mezzanotte, riduzioni dopo le 4. Info http://www.hiroshimamonamour.org/www.circolopueblo.com

Al Blah Blah (via Po 21) il capodanno suona come la miglior musica inglese degli ultimi due decenni, con il Melody Maker(s) New Years Eve. Tornano a risuonare soprattutto le musiche degli anni ’90 che hanno emozionato, agitato e fatto ballare milioni di persone in tutto il mondo. Info www.blah-blah.it

Al Cecchi Point (via Cecchi 17) capodanno vuol dire festa, ma anche rinascita nei luoghi della crisi, riflessione, impegno e sostegno ai più deboli. La serata ha come protagonista la compagnia Caravan, colorata realtà di teatro itinerante che gira l’Europa a bordo di un camion attrezzato a placo scenico. L’arrivo del Caravan ha un forte valore simbolico in un quartiere dove coesistono disagi e speranze, difficoltà e energie giovanili. Ingresso 15 € (comprensivo di cena) acquistabile tutti i giorni feriali dalle 17 alle 19 al Cecchi Point. Info www.torino.projectcaravan.eu

Per gli amanti del teatro il capodanno piemontese offre anche un’altra possibilità. A Settimo Torinese (via Garibaldi 4), Santibriganti Teatro e Teatro Garybaldi invitano il pubblico a una divertente commedia: l’Associazione Giglio Onlus presenta Taxi a due piazze di Ray Cooney. A seguire veglione e brindisi. Ingresso: 40 €. Info www.santibriganti.it

Al Palavela di Torino (via Ventimiglia 145) il 2012 si festeggia in grande stile. Appuntamento domenica 1 gennaio ore 18 con il Capodanno on ice, dedicato alle stelle del pattinaggio su ghiaccio. L’evento, condotto da Cristina Chiabotto, prevede la partecipazione di campioni olimpici del calibro di Shizuka Arakawa (oro a Torino 2006), Surya Bonaly, cinque volte campionessa europea e tanti altri. Il tutto accompagnato da musiche dal vivo (con l’orchestra Cantelli) e momenti di cabaret. I biglietti on-line sono esauriti.

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