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Cultura

Un anno di cultura in Piemonte. La top ten del 2011

Davide Mazzocco

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Ecco i dieci ricordi che ci porteremo dietro di questo 2011 a Torino e in Piemonte.

Fare gli italiani Quattrocentomila presenze fra marzo e novembre e così la mostra pensata per celebrare un secolo e mezzo di unità nazionale tornerà anche nel 2012. Una mostra di allestimento più che di contenuto ma con una trovata geniale: mettere in una ex-fabbrica tutto ciò che ha fabbricato un intero Paese.

Leonardo. Il genio, il mito L’Autoritratto alla Reggia di Venaria nella prima esposizione al grande pubblico è stato un evento mondiale. La conferma del ruolo egemone di Torino nell’attività espositiva del Nord Italia. E ora tocca a Milano inseguire.

Salone Internazionale del Libro A un passo dal quarto di secolo la fiera del libro si conferma straordinario crocevia capace di coniugare mercato e accademismo, filosofia e cultura pop, tradizione ed e-book.

Collisioni Neanche il Salone del Libro è riuscito a mettere insieme così tanti nomi di spessore: Paul Auster, Hanif Kureishi, Michael Cimino e Salman Rushdie. Le dolci colline di Novello (Cn) e l’ottimo barolo smuovono anche le montagne.

Premio Bottari Lattes Grinzane Se c’è una nazione che scoppia di salute (letteraria) questa è la Spagna. Lo ha dimostrato Enrique Vila-Matas, vincitore del neonato Premio Bottari Lattes Grinzane, nella sezione La Quercia. Il Germoglio è andato, invece, a Questo bacio vada al mondo intero di Colum McCann.

Biennale Democrazia Torino laboratorio democratico d’Italia. Folle da stadio per sentir parlare filosofi, pensatori, scrittori, economisti, teologi, storici. Il pensiero diventa pop e la lezione di Mario Draghi (per esempio) è attesa come il concerto di una rockstar.

Comitato Emergenza Cultura Un manipolo di venti-trenta coraggiosi lotta da marzo per salvare una filiera che, in Piemonte, dà lavoro a 37mila persone generando un indotto di 280mila unità. Nella Torino che si definisce da qualche anno post-industriale ci si indigna quotidianamente e gattopardescamente per Mirafiori e si lasciano andare alla deriva migliaia di professionalità che sono la ricchezza di città e regione. E lontano dalla Mole la situazione è ancora peggiore.

Paratissima Un evento che invade un quartiere – San Salvario – e sdogana l’arte contemporanea portandola in botteghe, bar, locali e atelier. Un messaggio di speranza, una finestra aperta sull’arte giovanile di fronte alla finestra, chiusa con i doppi vetri, di Artissima.

Operette morali Mario Martone è premio Ubu come miglior regista per la versione kolossal delle Operette Morali di Giacomo Leopardi. Un cast eccellente, una regia nel pieno della propria maturità. Per il Teatro Stabile di Torino un grande momento.

Jonathan Franzen L’appuntamento dell’anno al Circolo dei Lettori: arriva l’osannato Franzen che abusa del suo ruolo di scrittore americano in tournée (ovvero: “dì qualunque cosa e il pubblico riderà”) spalleggiato da un Paolo Giordano low profile. Scrittore memorabile, serata non trascendentale.

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