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Braccialarghe: senza volontari accoglienza turistica in crisi

Redazione Quotidiano Piemontese

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“Siete l’energia pulita senza la quale l’accoglienza turistica in città sarebbe molto, molto, limitata e difficoltosa”. Lo ha detto l’assessore torinese al Turismo Maurizio Braccialarghe incontrando i volontari di Torino&you in occasione dei saluti natalizi e cogliendo l’occasione per tracciare un bilancio dell’attività.“Oggi come oggi siamo impegnati tutti quanti in un’opera di risparmio, di ricerca di fondi, di contenimento dei costi e la vostra preziosa attività è fondamentale per accrescere, invece, il valore della città a livello turistico nel mondo – ha continuato l’assessore -. Se oggi Torino non è più solo la città della Fiat ma è anche considerata una meta universitaria come Bologna è anche merito delle informazioni che voi date puntualmente e del servizio che prestate con passione fin dai tempi delle Olimpiadi del 2006.

Il centinaio di partecipanti alla serata, la maggioranza dei quali pensionati,  non ha però mancato di porre questioni spinose e puntuali all’uomo di riferimento nella giunta comunale. Per esempio si è parlato della perdurante assenza di materiale in lingua inglese e in italiano da diffondere ai turisti.

“La vostra opera è basilare anche per questo -ha risposto Braccialarghe -: per un importo quasi nullo investito su di voi che aiutate Torino per passione, l’investimento in cultura risulta strategico e genera un ritorno importante per la città. Tanto è vero che in tempi di crisi, in cui la gente tira la cinghia, risulta ampiamente positivo il saldo delle presenze di manifestazioni come il Salone del Libro o la stagione teatrale”.

Ma allora viene spontaneo chiedersi se con investimenti vicini allo zero (i volontari percepiscono un biglietto del tram e un buono pasto a titolo di rimborso spese) il pil regionale nel settore turistico ha avuto un incremento importante, cosa si riuscirebbe a fare con un minimo di investimento e di programmazione in più sul materiale di documentazione ? “Purtroppo non ci sono soldi – conferma l’assessore -. Dobbiamo fare di necessità virtù e puntare sulla passione di questi cittadini dinamici, motivati e sprintosi per promuovere la nostra città”.