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8 astigiani tra i naufraghi della Costa Concordia di cui 6 di San Damiano d’Asti

Redazione Quotidiano Piemontese

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8 astigiani di cui 6 di San Damiano d’Asti tra i naufraghi della Costa Concordia all’isola del Giglio, in Toscana. E’ confermato, infatti che tra i passeggeri ci siano anche 8 astigiani. 6 di San Damiano, un gruppo di amici, partiti insieme ad una coppia di 60 anni per festeggiare un compleanno, avendo ricevuto i biglietti del viaggio in regalo. Tutti in crociera nel Mediterraneo da sabato scorso per una vacanza romantica che il festeggiato, Vincenzo Franco, commerciante enologico con azienda vinicola in frazione Valmolina, e sua moglie Silvana, non dimenticheranno mai. Ora i due sandamianesi, ancora provati dalla terribile esperienza sono rientrari a casa, a San Damiano, così pure gli altri, Lucia Passarino, Marco Franco, Giulio Franco con la moglie Maria.

“Abbiamo pensato di aver urtato qualcosa, o meglio che qualcosa ci avesse urtato”, spiega Vincenzo Franco mentre torna nel suo paese.

Ci sono altri piemontesi tra i naufraghi, alcuni del pinerolese, di quella che è stata definita una disgrazia da Titanic. I passeggeri hanno raccontato che, dopo un primo momento in cui l’equipaggio ha reagito con prontezza alla situazione, poi questa è sfuggita di mano ed è scoppiato il panico. Una corsa per la salvezza.

Al momento, il comandante della nave è in stato di fermo.

 

I naufragi nella storia:

12 aprile 1912. Il Titanic, il maggiore transatlantico del mondo, durante il suo viaggio inaugurale colpisce un iceberg nell’oceano Atlantico e affonda. Le vittime sono almeno 1.496.

29 maggio 1914. La nave a vapore canadese Empress of Ireland (Imperatrice d’Irlanda), si scontra contro un cargo norvegese vicino al Quebec, affondando nel giro di 14 minuti. Le vittime sono 1.012.

25 luglio 1956. Due navi passeggeri, l’italiana Andrea Doria e la Stockholm, si scontrano al largo delle coste del Massachusetts. La Andrea Doria affonda. Muoiono 46 delle 1.706 persone a bordo, tra passeggeri e membri dell’equipaggio.

27 gennaio 1981. La nave passeggeri indonesiana Tamponas II prende fuoco e affonda nel mare di Giava. Muoiono 580 persone.

25 maggio 1986. Una nave passeggeri affonda nel fiume Meghna, in Bangladesh. Muoiono circa 600 persone.

31 agosto 1986. La nave sovietica Admiral Nakhimov si scontra con un mercantile nel mar Nero. Entrambe le imbarcazioni affondano. Muoiono 448 persone.

20 dicembre 1987. Il traghetto Dona Paz collide con la petroliera Mt Victor nelle acque delle Filippine. Affogano 4.340 persone.

7 aprile 1990. Un piromane appicca un incendio a bordo del traghetto Scandinavian Star nel mare del Nord, in viaggio da Oslo a Fredrikshavn, in Danimarca. Muoiono 159 persone.

16 febbraio 1993. Un traghetto sovraffollato affonda tra Jeremie e Port-au-Prince, vicino ad Haiti. Muoiono tra le 500 e le 700 persone.

28 settembre 1994. Il traghetto Estonia affonda durante una tempesta nel mar Baltico. Muoiono 852 persone.

21 maggio 1996. Una nave passeggeri affonda nel lago Victoria, nell’Africa orientale. Le vittime sono oltre 800.

26 settembre 2002. Un traghetto senegalese si rovescia in seguito a una tempesta al largo del Gambia. I morti sono oltre 1.800.

3 febbraio 2006. In seguito a un incendio scoppiato durante il viaggio di un traghetto sul mar Rosso, dall’Arabia Saudita al porto egiziano di Safaga, annegano oltre 1.000 persone.

21 giugno 2008. Il traghetto The Princess of the Stars va in avaria e si rovescia al largo delle coste filippine durante un potente tifone. I morti sono oltre 800.

10 luglio 2011. Una nave passeggeri sovraccarica affonda nel fiume Volga, in Russia, vicino a Kazan. Le vittime sono 122.

13 gennaio 2012. La nave da crociera Costa Concordia si incaglia al largo delle coste italiane, nei pressi dell’Isola del Giglio. Muoiono almeno tre persone. Gli evacuati sono circa 4.000.

 

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