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Economia

Il destino di Villa Gualino: una casa di riposo di lusso?

Redazione Quotidiano Piemontese

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La storia recente di Villa Gualino sembra arrivata ad un nuovo capolinea. A seguito della messa in liquidazione del Consorzio Villa Gualino , la cui maggioranza è di proprietà della Regione attraverso Finpiemonte, a febbraio è iniziata la migrazione di buona parte dei centri di ricerca e degli insediamenti aziendali presenti nella storica villa promossa da Riccardo Gualino. La villa dovrebbe essere venduta al miglior offerente per contribuire a sanare i bilanci regionali sempre più in rosso. Gli acquirenti non sono così facili da trovare ai tempi della crisi economica, ma si potrebbe ipotizzare potrebbe essere una ottima sede per una casa di riposo di lusso, settore sempre in crescita che non smette mai di tirare.

Da definire anche il destino dei  23 dipendenti,sei dei quali in cassa integrazione in deroga. Un altro problema è il destino logistico di Etf, l’agenzia europea per la formazione che ha sede a Villa Gualino grazie ad un accordo tra Italia e Ue e che scadrà per il 2020. Potrebbe spostarsi più in basso sulla riva del Po confluendo negli attuali insediamenti Onu torinesi a realizzare una cittadella internazionale di Torino.

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