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Economia

Fiat, 23 nuovi modelli entro il 2014. Marchionne a Detroit per chiudere con il sindacato

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Nonostante la crisi nelle vendite Fiat, Sergio Marchionne conferma i target del 2011 e rilancia: l’obiettivo è quello di salire entro l’anno dal 53,5% al 58,5% della Chrysler. In un incontro a Londra martedì mattina, di fronte a una platea di analisti inglesi, l’amministratore delegato del Lingotto ha inoltre previsto che le attività industriali del settore raggiungeranno il punto di pareggio in Europa nel 2014. Sul fronte dei modelli, la Fiat ne presenterà 23 – in Europa – tra il 2012 e il 2014. Le sue parole piacciono ai mercati, ma non rassicurano la Fiom: ”È evidente – ha detto il responsabile Auto, Giorgio Airaudo – che si sta ridisegnando Fabbrica Italia, siamo a una seconda versione in corso di realizzazione: ma così si continuano a tenere i lavoratori appesi all’incertezza e colpiti dalla cassa integrazione”.

“Servirebbe ciò che non c’e’ – ha aggiunto il sindacalista torinese – un governo e una politica capaci di difendere i cittadini che lavorano, impedendo la chiusura delle fabbriche e ottenendo garanzie di prodotti per tutti gli altri siti”. Domani è convocato dal ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani il tavolo per Irisbus, mentre a Termini Imerese continua la protesta degli operai, con una manifestazione davanti al palazzo della Regione Sicilia.

Tutto ciò mentre l’ad Fiat viaggia, un giorno a Londra per una conferenza, l’altro a Detroit per cercare di chiudere l’accordo sul contratto Chrysler, dopo lo strappo della settimana scorsa con Bob King, il leader del sindacato statunitense Uaw. L’intenzione di Marchionne, secondo le ipotesi circolate sulla stampa Usa, sarebbe quella di proporre un bonus di 3.500 dollari, più basso di quello ottenuto dai dipendenti Gm (5.000).

LA BOCCIATURA. Neanche le agenzie di rating sembrano fidarsi troppo della gestione Marchionne: Moody’s ha infatti tagliato il rating di Fiat, che passa da Ba1 a Ba2 con outlook negativo. A renderlo noto è stata la stessa agenzia con un comunicato che specifica che “l’outlook sul rating è negativo e che la decisione conclude il processo iniziato lo scorso 26 aprile”, quando il gruppo torinese era salito in Chrysler.

NUOVI MODELLI (IN EUROPA):

– FIAT: le novità saranno quattro nel 2012 e due nel 2013, cinque i restyling.

– ABARTH: sono previsti due restyling nel 2012 e una nuova vettura.

– LANCIA-CHRYSLER: i nuovi modelli saranno cinque ai quali si aggiungerà un restyling nel 2014.

– ALFA ROMEO: tre novità nel 2013 e quattro nel 2014, con due restyling.

– JEEP: due nuovi modelli nel 2013.

– FIAT PROFESSIONAL: un nuovo modello e un restyling nel 2013, altrettanto nel 2014.

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