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Asti

Allevatore astigiano “ufficialmente povero” con un reddito di 265mila euro

Redazione Quotidiano Piemontese

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A caccia di evasori fiscali i finanzieri di Asti che, nell’ambito del “Progetto Perseo 2” per individuare contributi i cui redditi dichiarati risultino incongruenti rispetto al tenore di vita, hanno aperto un’indagine su un allevatore di bestiame della provincia astigiana, proprietario di numerosi cavalli da corsa. L’uomo aveva dichiarato poco più di 18mila euro ufficiali nell’ultimo biennio al fisco, pur continuando la sua attività professionale con introiti elevati. Da vari accertamenti che riguardano i cosiddetti beni di lusso inclusi nel “redditometro”, come equini, aeromobili, imbarcazioni, auto di pregio, roulotte, camper, collaboratori domestici, etc., i militari hanno scoperto una differenza di 265mila euro non dichiarati al fisco dall’astigiano che ora è finito nei guai e deve rispondere della somma non denunciata e delle sanzioni applicate all’evasione.

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