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Luoghi della memoria da salvare, si pulisce e si riapre grazie ai volontari

Redazione Quotidiano Piemontese

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Per gli abitanti del quartiere Campidoglio è una cosa acquisita, in piazza Risorgimento dove si trova un’area gioco per i più piccini e un chiosco che vende bibite, chiediamo a un passante se conosce il rifugio antiaereo: “Certo lo so, lì sotto c’è un rifugio”, un po’ stupito della nostra domanda ne poniamo una seconda: “E’ mai entrato?” la sua risposta è no. Il rifugio antiaereo di piazza Risorgimento è stato riscoperto nel 1995 e oggi è uno dei più importanti luoghi della memoria della città.

Purtroppo all’inizio di quest’anno la struttura è stata chiusa a causa dei ripetuti atti vandalici che ne hanno compromesso l’agibilità e la fruibilità in sicurezza. Composto da tre gallerie parallele a una profondità di dodici metri, si estende su una superficie complessiva di 700 mq, uno dei più grandi ripari pubblici utilizzati in quegli anni.

Da tempo il comune di Torino cerca di farlo conoscere ai sui cittadini, ma non sempre trova le risorse e le forze per mantenere la promessa. Questa mattina un’iniziativa promossa e organizzata dal Museo Diffuso della Resistenza, dall’Associazione Terra del Fuoco e dal tour operator Somewhere ha coinvolto un gruppo di volontari che si è impegnato in un lavoro di ripulitura e bonifica del rifugio, con l’idea che la storia parte anche dai luoghi, preservarli vuole dire difendere la memoria. Quella memoria che nell’immaginario comune si volge sempre ai luoghi più rappresentativi e lontani, come i campi di concentramento di Auschwitz o Mauthausen e non guarda quelli molto più vicini a noi.

La giornata di bonifica anticipa e prepara il lancio della quinta edizione del Memobus. Un autobus che accompagnerà per circa due ore, studenti e cittadini, alla scoperta dei siti più rappresentativi della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza in città. A bordo ci sarà un gruppo di attori che durante gli spostamenti reciteranno e leggeranno documenti e racconti tratti da testimonianze reali dei protagonisti di quel tempo, che così favoriranno una maggiore comprensione dei luoghi e un’immedesimazione nelle storie delle persone che li hanno vissuti.

I giorni di visita riservati alle scuole, nel periodo che va dal 3 aprile al 29 maggio, sono il martedì, mercoledì ed il venerdì, negli orari 10-12 e 12-14, mentre sono previste delle corse riservate anche alla cittadinanza nelle giornate del 25 aprile e del 2 giugno. È possibile prenotare chiamando il numero verde 800973347 o consultando i siti www.memobus.com e www.museodiffisotorino.it.

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