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Alessandria

Soppressione delle linee ferroviarie locali

Redazione Quotidiano Piemontese

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Cresce la preoccupazione della popolazione e dei sindaci astigiani sulla possibile soppressione di alcune tratte ferroviarie, oggi effettuate con treni, come ad esempio la Asti – Castagnole Lanze – Alba, e la Castagnole Lanze – Alessandria.
Per le altre linee (Asti – Chivasso, Asti – Casale, etc.), già servite con autobus sostitutivi ferroviari, è probabile che verranno definitivamente trasferite al servizio di trasporto pubblico su gomma.
Il consiglio provinciale di Asti ha approvato un ordine del giorno che evidenzi lo stato di attenzione dei rappresentati delle istituzioni locali sul futuro del trasporto su ferro del territorio.La Provincia ha chiesto un incontro in Regione per affrontare la questione e, in particolare la partecipazione dei funzionari della direzione trasporto locale l’8 maggio alle 15 ad Asti con i sindaci dei comuni interessati dalle tratte; valutare, attraverso nuovi parametri, una attribuzione dei servizi ferroviari locali alle singole Province che tenga conto dell’effettiva utenza e territorialità del servizio; fare il punto della riduzione del servizio di trasporto su gomma.

Il trasporto pubblico locale – sostiene Maria Teresa Armosino, presidente della Provincia di Asti – sta attraversando un periodo di rivisitazione, questo, seppur con l’obiettivo comprensibile del risparmio, deve però continuare a garantire una risposta efficiente. In passato i servizi effettuati su rotaia e su strada avevano caratteristiche diverse e gestioni separate, oggi se vogliamo integrare questi servizi dobbiamo lavorare affinché l’integrazione sia totale e venga percepita dall’utente come un miglioramento del servizio offerto. Inoltre, sono a richiamare l’attenzione degli enti, chiamati a valutare il mantenimento del servizio su ferro, verso quelle specifiche linee ferroviarie che continuano a caratterizzare il nostro territorio dal punto di vista storico, paesaggistico e sociale”.

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