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E’ morto Giulio Cesare Rattazzi, vicepresidente del consiglio Comunale di Torino

Redazione Quotidiano Piemontese

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E’ morto nel pomeriggio di lunedì , Giulio Cesare Rattazzi, uno dei due vicepresidenti del Consiglio Comunale torinese. La notizia è arrivata in Comune durante lo svolgimento del consiglio che è stato interrotto. Giulio Cesare Rattazzi era nato a Verbania nel 1936. Laureato in fisica, a Torino è stato per 27 anni, dal 1979 al 2006, preside dell’istituto Avogadro. Dopo la militanza nella Democrazia Cristiana aveva aderito prima all’Ulivo e quindi al Partito Democratico. Eletto come indipendente nell’Ulivo nel 2006, cinque anni più tardi è stato rieletto nella lista del Pd.  Era da tempo malato. I funerali sarà celebrato mercoledì alle 15,30 nella basilica di San Vittore a Verbania.

L’annuncio della morte di Rattazzi è stato fatto dal presidente del Consiglio comunale Giovanni Maria Ferraris durante i lavori del Consiglio Comunale di Torino. In segno di cordoglio la Sala Rossa si è raccolta in un minuto di silenzio. Il sindaco Fassino ha ricordato la figura di Rattazzi: “E’ da oltre 40 anni che lo conoscevo e abbiamo molto lavorato insieme. Era un uomo appassionato alla politica e, in qualità di preside dell’Avogadro, era molto apprezzato dagli studenti e dalle persone che lo hanno conosciuto. Era puntiglioso, lavorava con grande precisione e amore per il dettaglio. Non ha mai risparmiato energie nello svolgere il ruolo di vice presidente del Consiglio e di Consigliere comunale. Aveva un profondo attaccamento alle istituzioni e un alto senso civico.  Esprimiamo il cordoglio a nome della Città a sua moglie, agli amici che lo hanno accompagnato lungo il suo cammino.”

Aldo Reschigna, consigliere regionale del Pd ha ricordato Rattazzi: “E’ stato una antesignano dei tempi. Oggi si parla tanto di lotta all’evasione. Inizio anni ’90 quando istituì questo consiglio pochi capirono il suo scopo. Eppure era nato per lavorare in sinergia con l’agenzia dell’entrate”.

Il Partito Democratico Provinciale e il Gruppo Consiliare PD della Città di Torino si uniscono al dolore della famiglia per la scomparsa del Professor Giulio Cesare Rattazzi, esempio di passione per la politica e abnegazione nell’impegno civile. Nei numerosi incarichi ricoperti nelle Istituzioni e nel Partito, in qualità di Vice Sindaco e Assessore del Comune di Verbania prima e di Consigliere Comunale di Torino poi, si è sempre distinto per  quell’umiltà e quell’umanità che solo i grandi uomini posseggono e che gli hanno consentito di conquistare la stima dei colleghi e la fiducia dei cittadini.

Anche il Movimento 5 Stelle ha voluto esprimere le sue condoglianze: “Con grande sincerità e in modo assolutamente non formale esprimiamo le nostre più sentite condoglianze per la perdita del professor Rattazzi, vicepresidente del Consiglio Comunale. La libertà di pensiero con cui esercitava il suo ruolo, nonchè l’entusiasmo, la passione e il senso dell’umorismo erano elementi distintivi del suo impegno istituzionale quotidiano”.

Laureato in Fisica presso l’Università di Torino, ha frequentato corsi in “Fisica nucleare” all’Università di Roma e in “Protezione dalle radiazioni” al Politecnico di Milano. Dopo essere diventato, nel 1968, Preside dell’Istituto “Cobianchi” di Verbania, nel 1977 si trasferisce a Torino come consulente presso l’Assessorato regionale alla Formazione Professionale.

Dal 1979 al 2006 è stato Preside dell’Istituto torinese “Avogadro”, dove ha introdotto tra i primi in Italia la Specializzazione di Informatica, il Liceo Scientifico Tecnologico nei corsi diurni, il progetto Sirio nei corsi serali per studenti lavoratori; oltre che i corsi specialistici post-diploma di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore nel settori dell’Automazione Industriale, Reti Informatiche, Multimedialità, Logistica; attrezzando la scuola di moderne dotazioni scientifiche e sostenendo iniziative di accoglimento e complemento culturale e didattico aperte al mondo studentesco e alla società circostante.

Negli anni ‘80 ha avviato la realizzazione degli Istituti Tecnici Industriali di Mirafiori “Primo Levi” e “Enzo Ferrari”. Alla fine degli anni ’90 ha coordinato il progetto nazionale sperimentale per la televisione scolastica.

È stato il primo Presidente dell’ASAPI – Associazione Scuole Autonome Piemontesi – e ha fatto parte del Segretariato Regionale della Formazione Professionale e del Comitato Regionale per la Ricerca e l’Innovazione.

Si è anche occupato delle problematiche del sistema televisivo negli anni ’90 come Segretario nazionale dell’Associazionismo tra TV locali e Vicepresidente di un Circuito televisivo nazionale, pubblicando con la prefazione di Leopoldo Elia, il volume ”L’Antenna Negata” sulle anomale vicende dell’assetto televisivo italiano.  al 2001 al 2006 è stato Vicepresidente del CORECOM – Comitato Regionale delle Comunicazioni

Eletto Consigliere Comunale di Torino come indipendente nell’Ulivo nel 2006, ha successivamente partecipato alla Commissione Bilancio e Personale, alla Commissione Istruzione e Cultura e alla Commissione comunale speciale per il 150esimo dell’Unità d’Italia come Presidente.

Alle elezioni amministrative torinesi del 2011 era stato ri-eletto nel Partito Democratico con 1.496 voti di preferenza. Componente delle Commissioni Bilancio e Cultura, il 15 giugno 2011 era stato eletto Vicepresidente del Consiglio comunale.

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