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Economia

Bufera sul Comune di Torino dopo la pubblicazione dei dati sugli affidamenti senza gare d’appalto

Redazione Quotidiano Piemontese

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Il sindaco di Torino Piero Fassino si è trovato per le mani una nuova brutta gatta da pelare per le polemiche e l’imbarazzo nati dopo  la pubblicazione dei dati sugli affidamenti diretti del Comune di Torino, ossia sui lavori affidati senza una gara d’appalto.L’analisi dei dati dei soldi spesi dal Comune di Torino al di fuori delle gare d’appalto sta portando ogni ora a scoperte imbarazzanti. A cominciare dall presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Maria Ferraris, per affidamenti del 2004-2005 quando era consigliere di circoscrizione per Forza Italia. Poi c’è la situazione di  Anna Martina, delegata del sindaco alla promozione internazionale, il cui figlio, attraverso la società Punto Rec, è stato destinatario di affidamenti di competenza della divisione cultura ai tempi diretta dalla Martina.

Poi c’è di mezzo  Gabriele Moretti, capogruppo dei Moderati e titolare della Contacta, società leader nel settore dei call center, che avrebbe svolto servizi per il Comune durante le Olimpiadi invernali di Torino 2006. E l’analisi dei dati dei 6671 affidamenti inseriti nell’elenco potrebbe portare a nuove scoperte relative alle gestioni di Chiamparino e Fassino.

Per Fassino : “Tutto questo  non ha niente a che vedere con i soldi ai gruppi consiliari, con la vicenda Fiorito. Se c’è da approfondire un aspetto specifico lo faremo, però vorrei far notare che la stragrande maggioranza degli affidamenti sono di modestissima entità, fatti con procedure regolari e che non pongono nessun problema. Anzi. Questa amministrazione è intervenuta sulle regole per le gare d’appalto, rendendole ancora più trasparenti”

Ferraris ha subito replicato: ”Non ho nulla da nascondere. Erano gare a evidenza pubblica e io ero regolarmente iscritto all’ordine degli ingegneri. Quei lavori mi sono stati affidati sulla base di un curriculum e di un preventivo da me proposto”. Sul caso di Anna Martina è intervenuto Fassino: “Se c’è da approfondire un aspetto specifico lo faremo, però vorrei far notare che la stragrande maggioranza degli affidamenti sono di modestissima entità, fatti con procedure regolari e che non pongono nessun problema”.

Sulla Contacta, Palazzo Civico ha provveduto a far sapere che durante le Olimpiadi Invernali, Gabriele Moretti non era ancora stato eletto in Consiglio comunale e non ricopriva cariche ufficiali: “L’Amministratore Delegato di Contacta, Gabriele Moretti non aveva all’epoca alcun incarico di tipo politico o amministrativo e svolse l’attività in questione in qualità di ad di Contacta; solo nel maggio 2006 divenne Consigliere Comunale. I provvedimenti relativi agli affidamenti a Contacta di questi servizi si riferiscono invece ad un periodo precedente ed in particolare al periodo compreso tra l’11 novembre 2005 e il 20 aprile 2006”.

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