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Biella

Biella, i nuovi poveri sempre più numerosi. Caritas e altre associazioni insieme per contrastare l’indigenza

Redazione Quotidiano Piemontese

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povertàSempre più numerosi e sempre più bisognosi. Sono i cosiddetti nuovi poveri, quelli che affollano, loro malgrado, le mense delle varie associazioni di volontariato del territorio, Caritas in primis e ora nel biellese il numero dei nuovi poveri raggiunge picchi considerevoli e preoccupanti. La provincia di Biella, infatti, ospita 11.600 persone in condizione di povertà assoluta, 13mila in situazioni disagiate e precarie e, in totale il 14% della popolazione non arriva a fine mese. Su 182 mila residenti, quasi 25 mila persone sono in crisi. I numeri descrivono una realtà sconcertante e sono frutto del lavoro di un gruppo composto da Acli, Arci, Caritas, Azione cattolica, Cgil e Cisl, Confcooperative, San Vincenzo, Csv, Libera, movimento focolarini. Gruppo di onlus che tentanto, insieme, di contrastare il fenomeno diffuso dell’indigenza istituendo un fondo economico di inclusione sociale per le famiglie più povere. Biella è la prima da cui parte tale iniziativa di sostegno per creare una città solidale. Il progetto, così come la fotografia scattata dalle associazioni sulla realtà odierna è ben espresso in un filmato realizzato proprio per riassumere quanto accade attorno a noi ogni giorno.

Il cortometraggio, dal titolo “Vertigine quotidiana”, disponibile su You Tube, narra le storie di persone comuni, imprenditori locali, che, dopo anni di lavoro, si sono trovati senza un centesimo in tasca dopo aver pagato collaboratori, dipendenti, fornitori. Nella provincia di Biella la Caritas ha attivato quattro “Empori di solidarietà” per la distribuzione alimentare gratuita alle famiglie bisognose. Quello in città, in via Orfanotrofio, 18, è attivo sei giorni su sette.

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