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Alessandria

Da Casale Monferrato ad Asti sulle due ruote, attraverso il territorio patrimonio Unesco

Redazione Quotidiano Piemontese

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 Una pista ciclabile che attraversi le colline candidate al Patrimonio Unesco. Da Casale Monferrato ad Asti, diventerà una vera e propria infrastruttura turistica, sul modello di quelle del nord Europa o per rimanere in Italia sull’esempio della ciclabile del Ponente Ligure a Sanremo, realizzata lungo la vecchia ferrovia. “Visto il notevole interesse da parte di Amministrazioni locali e operatori privati rispetto all’ipotesi di progetto – spiegano in Comune a Casale Monferrato – abbiamo deciso di realizzare un momento di confronto e di approfondimento per gettare le basi di un progetto condiviso”. Sabato 10 maggio a Moncalvo al teatro comunale si incontreranno tutti coloro che hanno lavorato su questa ipotesi progettuale. Le ipotesi del percorso sono diverse, dall’utilizzo del sedime ferroviario alla realizzazione di un percorso autonomo, ma è condiviso da tutti gli attori coinvolti che il percorso debba configurarsi come un’infrastruttura turistica che valorizzi il paesaggio Unesco, integrandosi con il progetto Vento (la ciclabile Venezia – Torino che ha uno dei suoi nodi più importanti proprio a Casale Monferrato).

Inoltre dovrà promuovere il recupero dell’importante patrimonio di archeologia industriale presente lungo il percorso: il Lingottino di Casale Monferrato, il cementificio di Ozzano, le fornaci dell’astigiano, senza trascurare le stazioni e i caselli lungo la ferrovia utilizzabili per attività turistica. La ciclabile sarà anche utilizzata dai cittadini di Casale Monferrato e Asti per attività ludica e per le scampagnate domenicali.

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