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L’ultimo saluto di Asti a Giorgio Faletti. Piazza San Secondo gremita di persone per il funerale dello showman – Fotogallery

Redazione Quotidiano Piemontese

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Funerale di Giorgio Faletti

Funerale di Giorgio Faletti

Migliaia di persone al funerale di Giorgio Faletti, l’artista astigiano morto a causa di una lunga malattia. Martedì 8 luglio piazza San Secondo, luogo in cui ha vissuto da ragazzo e anche da adulto con la seconda moglie, l’astigiana Roberta Bellesini, in un attico che affaccia proprio sulla piazza, era gremita di persone. Personaggi del mondo dello spettacolo, delle istituzioni, amici, parenti, fan e astigiani che, pur non conoscendolo in maniera diretta o avendolo conosciuto da ragazzino, magari quale compagno di giochi d’infanzia, erano presenti per l’ultimo saluto. Enrico Beruschi, Luciana Littizzetto, Franco Neri, Paolo Conte e molti altri hanno voluto esserci. La messa, iniziata alle 15, celebrata da don Giuseppe Gallo e “interrotta” solo da alcune testimonianze sull’altare degli amici più cari e della moglie di Faletti che, chi lo conosceva, definisce “il suo grande amore”, è durata quasi due ore. La chiesa e la piazza hanno ospitato un fiume di gente sotto un caldo sole estivo, nonostante il cielo si annuvolasse. Al termine della celebrazione religiosa, la bara di legno è stata accompagnata nell’auto, diretta al cimitero locale, sulle note di “Identikit – non avrò il tempo di invecchiare, ma non lo posso sapere”, una delle canzone di Faletti, mentre Roberta, in abito nero e occhiali da sole, ha salutato e mandato un bacio alla folla per ringraziarla dell’affettuosa partecipazione. Partecipazione evidente, sia per il numero di intervenuti, sia per i fragorosi applausi che hanno, spesso fatto seguito alle parole del parroco, a malapena udite all’esterno.