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Asti: passo avanti per la tangenziale sud ovest sul lungo Borbore

Redazione Quotidiano Piemontese

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tangenzialeUn passo in avanti per la realizzazione della tangenziale sud ovest di Asti. Tutti gli enti coinvolti nei lavori, infatti, (Comune di Asti, Provincia di Asti, Regione Piemonte, Ministero dei Trasporti e società concessionaria Asti Cuneo spa) hanno condiviso la soluzione progettuale della strada di lungo Borbore. Tale soluzione consentirà di superare il parere negativo formulato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali sul progetto che prevedeva il passaggio in galleria sotto la collina di San Pietro. “La realizzazione del collegamento a sud ovest, tra la Boana e il casello di Asti ovest, con prosecuzione fino all’ospedale – commenta Fabrizio Brignolo, sindaco di Asti – è un traguardo importante non solo per la città, che oggi vede quotidianamente paralizzato dal traffico molto rallentato, l’anello costituito da corso Savona, Gramsci, Don Minzoni, Torino, ma anche per tutti i comuni del sud della provincia che hanno necessità di raggiungere l’ospedale in tempi rapidi”. La realizzazione della strada sul tracciato del Borbore, con un numero significativo di rotonde che consentiranno di distribuire il traffico sulla viabilità cittadina, consentirà di decongestionare la zona sud ovest della città e aprirà la possibilità di attuare una estensione verso ovest della zona a traffico limitato, che oggi è frenata dalla impossibilità di dirottare altro traffico sull’anello di corso Don Minzoni e viale Partigiani, già troppo congestionato”.

La preoccupazione espressa dall’assessore Mariangela Cotto – conclude Brignolo – circa il fatto che il Ministero, dallo scorso gennaio, non abbia ancora provveduto a formalizzare l’incarico è condivisibile, anche se occorre tener conto del fatto che siamo di fronte a una procedura che è iniziata quindici anni fa, rispetto alla quale un tempo di alcuni mesi per un passaggio ministeriale può essere fisiologico. E’ probabile che il Ministero attenda, prima di confermare l’incarico di progettazione, di portare a compimento la rinegoziazione dei termini economici della convenzione con la società concessionaria dell’Asti-Cuneo, che ne ha fatto richiesta sostenendo incassi inferiori a quelli previsti al momento del rilascio della concessione. E’ molto importante che tutti gli enti del territorio astigiano, la Regione e le forze sociali ed economiche, continuino ad essere compatti e vigilino affinché in sede di rinegoziazione della convenzione tra Ministero e società concessionaria, la nostra tangenziale, non venga stralciata dal piano finanziario”. Anche per la tangenziale sud-est (Boana casello Asti Est) il tavolo tecnico ha assunto una posizione unitaria: ammodernare la struttura per renderla più simile possibile allo standard autostradale.

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