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Cronaca

‘Truffa dello specchietto’: la collaborazione tra cittadini e Polizia Municipale a Torino porta all’arresto di un 19enne

Redazione Quotidiano Piemontese

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polizia-municipale-torinoSventato un tentativo di truffa e arrestato in flagranza l’autore a Torino, grazie alla collaborazione tra cittadini e Polizia Municipale. Ecco i fatti. Oggi, 30 agosto, una pattuglia di motociclisti del Nucleo Mobile della Polizia Municipale è stata fermata da un automobilista in corso Lecce angolo corso Regina Margherita che lamentava di avere subito il classico tentativo di ‘truffa dello specchietto’ da un uomo a bordo di una Fiat Punto bianca che, di fronte al rifiuto di rifondere i falsi danni da parte del cittadini che stava denunciando il fatto, si era poi allontanato in direzione centro città. La pattuglia di motociclisti ha imboccato immediatamente corso Regina Margherita notando, parcheggiata di fronte ad un bar all’incrocio con corso Tassoni, un’autovettura corrispondente alla descrizione fornita ed una persona che ne scendeva ed entrava nel bar. Gli agenti si sono fermati a debita distanza e dal controllo della targa è emerso che il proprietario, un diciannovenne residente a Noto (Siracusa), aveva la patente di guida sottoposta a revisione a causa dell’esaurimento di tutti i punti. E’ stata dunque attivata una pattuglia di agenti in borghese del Nucleo Servizi Mirati i quali hanno inziato a seguire il veicolo che nel frattempo era ripartito.
Il conducente ha mantenuto comunque un atteggiamento sospetto, fermandosi continuamente in sosta irregolare in doppia fila, davanti ai bar dislocati lungo il corso Regina Margherita in attesa, evidentemente, di una vittima adeguata. Giunto in prossimità della via Industria gli agenti in borghese hanno notato che il conducente della Fiat Punto ha affiancato una Fiat Panda parlando al conducente. Entrambe le vetture hanno proseguito poi la marcia fino in via Maria Ausiliatrice dove il diciannovenne è sceso dall’autovettura avvicinandosi al conducente della Panda, un signore di 75 anni che è costretto a camminare con l’ausilio di una stampella, accusandolo di avere urtato lo specchietto della sua automobile, chiedendogli del denaro a risarcimento del danno. Nello stesso istante gli agenti del Nucleo Servizi Mirati si sono fatti avanti, qualificandosi e procedendo al fermo del giovane che è stato accompagnato, per gli ulteriori accertamenti, presso il Comando della Polizia Municipale. L’autovettura è stata sequestrata quale ‘oggetto’ utilizzato per commettere un reato. All’interno del veicolo è stata ritrovata una bottiglia di plastica parzialmente riempita di acqua che i truffatori utilizzano per urtare i veicoli in transito e creare l’impressione della collisione.
Il giovane risulta già più volte denunciato per lo stesso e per altri reati.
L’anziano che aveva subito il tentativo di truffa si è adoperato per fornire tutti i dettagli necessari alla denuncia e all’arresto del malvivente. La Polizia Municipale è alla ricerca della persona che fatto la segnalazione e che ha subito per primo il tentativo di truffa allo scopo di ottenere una ulteriore testimonianza a carico del malvivente (contattare la Centrale Operativa allo 011011011).

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