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Torino, al via la 66esima edizione del Prix Italia: occhi puntati sull’innovazione

Redazione Quotidiano Piemontese

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rai-torinoParte domani e andrà avanti fino al 25 settembre la 66esima edizione del Prix Italia, il più antico e prestigioso concorso internazionale per programmi radio, tv e web che per la sesta volta conscutiva viene ospitato nel capoluogo piemontese. Filo conduttore dell’edizione 2014 sarà l’innovazione. “Comunicare – ha spiegato il neo segretario generale del premio, Paolo Morawsky, significa innovare, tecnologia, linguaggi, stile, impostazione e sostanza perché innovazione molto spesso è cambiare prospettiva. E’ ed questo ciò che offrirà il Prix, sia nei programmi in concorso, sia negli appuntamenti aperti al pubblico che sono una finestra aperta al mondo”.

La prima giornata della rassegna, sabato 20 settembre alle 9.00 si apre con un incontro su Identità e diversità dell’Europa. Il futuro del Servizio Pubblico Cross-Mediale, seguito – alle 15.00 – da una riflessione su Il punto di vista del Sud: i media raccontano storie di profughi e rifugiati, un laboratorio che ribalta la prospettiva del problema, visto dai media delle aree geografiche da cui partono i fuggiaschi contemporanei. Modera Lucio Caracciolo, direttore della rivista “Limes”. Alle 18.00 si prosegue con l’apertura della mostra: 1924-2014. La Rai racconta l’Italia. La Presidente Rai Anna Maria Tarantola inaugura la mostra allestita a Torino dal 21 settembre al 20 ottobre 2014 negli spazi espositivi della Galleria Arte Moderna GAM e, per la sezione costumi, a Palazzo Madama fino al 30 ottobre. Per le anteprime, si comincia alle 12.00 con la conferenza stampa di presentazione del film di Gabriele Salvatores Italy in a Day – Un giorno da Italiani, un film documentario prodotto da Rai Cinema, Indiana e Scott Free. Alle 21.00, invece, Rai5 presenta in anteprima: Tim Robbins’s Dream una rilettura meta-teatrale di “Midsummer Night’s Dream” di Shakespeare, diretto dal premio Oscar e interpretato dalla sua compagnia, The Actor’s Gang di Los Angeles.

Si entra nel vivo del Premio domenica 21 settembre alle 10.00 con I Servizi Pubblici da Broadcasters a Media Companies, un dibattito con la Presidente Rai Anna Maria Tarantola e rappresentanti delle TV pubbliche europee. Sempre in tema di futuro dei media, alle 15.00 I social media nella newsroom: casi di successo, questioni aperte. Partecipano, tra gli altri, il Direttore della Stampa, Mario Calabresi, e il Direttore di RaiNews, Monica Maggioni. Alle 15.30, per la rassegna Il Prix Va al Massimo, appuntamento con i più giovani ai quali Rai Fiction dedica una rassegna di animazioni tratte da opere letterarie. Attualità di casa nostra protagonista, alle 17.30, con l’anteprima del reportage di Rai Cultura L’internazionale della Mafia, dedicato alla preoccupante espansione della ‘Ndrangheta. Ospite, il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti con la Presidente Rai Anna Maria Tarantola, Piero Fassino e Silvia Calandrelli. Alle 18:00 proiezione pubblica delle riprese di France 3 del “Défilé di Torinodanza” avvenuto a Lione il 14 settembre 2014. Con Gigi Cristoforetti, Direttore di Torinodanza, e Rémy Pflimlin, Presidente del Prix Italia e PDG di France Télévisions. Dopo l’inaugurazione di 1948- 2014. Il Prix Italia racconta il mondo, mostra storica sui 66 anni del Prix Italia, alle 20:30, si finisce in musica, alle 21.00, con il Concerto di Apertura: nella Giornata Internazionale della Pace protagonisti, la cantante Noa e l’Orchestra sinfonica Nazionale della Rai diretta da Ilan Mochiach, con Gil Dior voce e chitarra.

Lunedì 22 settembre è di scena il “prodotto”. Dalle ore 9.00, presentazione della ricerca sulle Web Serie e, a seguire, laboratorio Innovare la qualità delle Fiction puntando sul Web in un’ottica trans-mediale, con tra gli altri Eleonora Andreatta, Direttore di Rai Fiction. Alle 15:00 appuntamento con Help, I need somebody – Evoluzione e Rivoluzione nel linguaggio pubblicitario no-profit: incontro internazionale dedicato ai messaggi che promuovono campagne sociali e ai cambiamenti della comunicazione no-profit negli ultimi anni. Intervento introduttivo di Letizia Moratti, Comunità di San Patrignano. Creatività e innovazione: una conferenza illustrata è il tema della BBC Lecture di Alan Yentob, Direttore Creativo della BBC, alle 18:30. Per le anteprime, obiettivo sulla Resistenza: alle 21:00 La Resistenza tra martirio e scelta di Rai Cultura, con Massimo Bernardini e lo storico Giovanni De Luna.

La giornata di martedì 23 settembre guarda al futuro. Sorprendenti tecnologie televisive all’orizzonte 2020 è il laboratorio che – dalle 09.00 – svelerà i segreti della TV che sarà. Apre il creativo americano Paul Debevec. Dalle 15.00 è protagonista La radio non convenzionale. E se domani fosse oggi?, un brainstorming sulla nuova dimensione della radiofonia digitale, dalla Polonia al Canada, dall’Italia alla Svezia. Alle 18:15 incontro stampa con il grande pianista cinese Lang Lang in collegamento audio-video dalla Steinway Hall di New York. È prevista l’esecuzione in diretta di alcuni brevi brani. Si chiude in poesia, alle 21.00, con la performance United Voices of Radio Poetry: musica e letture dal vivo di poeti italiani ed europei. Sempre alle 21.00 anteprima di Rai Fiction di Questo nostro amore ‘70, con Neri Marcorè e Anna Valle, fiction girata a Torino e ambientata negli anni ‘70.

Mercoledì 24 settembre è “la giornata del Web”, di cui è innanzitutto protagonista, dalle 9:00, la street art, con le sue tante storie. È il momento di: La pubblica sfera della Rete, i muri che parlano e la narrazione trans-mediale. Esperienze e suggestioni da Londra, Lisbona, Parigi, Berlino, Torino. Lancia il dibattito Amit Sood, Direttore Google Cultural Institute e Fondatore Google Art Project. Dalle 11:00 sono protagoniste le giurie del Prix Italia, chiamate a decidere i vincitori dei programmi TV e Radio in concorso. L’annuncio delle terne finaliste radiofoniche e televisive è occasione per fissare: La Qualità al Prix Italia 2014. In particolare La Radio all’orizzonte 2014 e La TV all’orizzonte 2014. Alle 14:45 Premiazione dei Premi speciali EXPO 2015 e Signis. Alle 15:00 comincia il Concorso Web, completamente rinnovato e aperto al pubblico, con i 5 finalisti nella categoria Best trans-media experience targeting a young adult audience. Alle 16:30 Caterina Stagno illustra le Campagne informative Rai sull’Europa e sull’EXPO 2015. In serata anteprima di Rai3 che presenta Spaccanapoli, una puntata della una nuova serie delle inchieste de “I dieci comandamenti”.

Giovedì 25 settembre è il giorno dei vincitori e della comunicazione del domani. Alle 09:00 continua il Concorso Web con le presentazioni pubbliche dei 5 finalisti della categoria Best digital story-telling. La Cerimonia di Premiazione dei vincitori della 66a edizione del Prix Italia comincia alle 15:00 con una Prix Italia Lecture sul tema: Internet e TV: modelli a confronto, lezioni per il futuro di Juan Carlos De Martin, Direttore del Centro Nexa su Internet e Società del Politecnico di Torino. Segue la Premiazione dei vincitori del Concorso Web del Prix Italia. Alle 16:15, Tre ipotesi sul futuro dei Media di Servizio Pubblico, Prix Italia Lecture di Eva Hamilton, Direttore Generale STV Svezia. Segue la prima parte della Premiazione dei vincitori dei Concorsi Radio e TV (prima parte). Alle 18:00 Tre ipotesi sul futuro della Televisione, Prix Italia Lecture di Ingrid Deltenre, Direttore Generale EBU. Seconda e ultima parte della Premiazione dei vincitori dei Concorsi Radio e TV (seconda parte). Poi sfilano tutti i vincitori. Anteprima di oggi. Alle 16.00 Fattore A.l.f.a., nuovo format pomeridiano di Rai2.

Venerdì 26 settembre, ultimo giorno del Premio per ospiti e delegati dedicato all’arte. E alla visione e all’ascolto di tutti i programmi vincitori. Alle 16.00 anteprima Rai Cultura di Napoli Signora, un omaggio alla città di Napoli di Renzo Arbore, che sarà presente all’evento, e Raffaele La Capria. La città raccontata da due punti di vista convergenti. Da una parte quello di un partenopeo doc, Raffaele La Capria, scrittore e sceneggiatore, dall’altra quello di un napoletano d’adozione come Renzo Arbore. “Uccidi il convegno esalta il laboratorio – è l’imprinting del nuovo segretario generale Paolo Morawski -. Tutta la settimana del Prix Italia quest’anno è costruita come un programma radiofonico. Workshop condensati. Interventi brevi di 15 minuti. Ogni workshop è costruito in modo che si veda e si senta qualcosa. La filosofia del Prix Italia è essere utili e lasciare in tutti i partecipanti almeno tre idee nuove da portare a casa”.