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Compleanno speciale per il museo paleontologico astigiano. In mostra una nuova balena e la mandibola di uno squalo

Redazione Quotidiano Piemontese

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Ragazzi della 5F protagonisti di “Pennellate in libertà”

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Arriva una nuova balena per festeggiare il compleanno del museo paleontologico astigiano. Sabato 18 ottobre festa al palazzo del Michelerio con suggestivi richiami nel giorno finale di Verdeterra, rassegna dedicata a piante, erbe aromatiche, etc. In mostra anche una mandibola di squalo che 20 milioni di anni fa nuotava nel Mare Padano. Compleanno speciale per il primo anno di attività del centro espositivo. Il cetaceo fossile di tre milioni di anni fa sarà collocato nella stessa sala in cui trovano posto le balenottere di Vigliano (La Viglianottera), San Marzanotto (Tersilla), Chiusano e i delfini ritrovati a Settime e nel letto del Tanaro a Belangero. Gli astigiani potranno vedere la nuova arrivata nelle visite guidate dalle 15 alle 19 (ultimo accesso al museo ore 18), ma saranno diverse le iniziative che si rincorreranno per tutto il pomeriggio nel programma messo a punto da aree protette astigiane e associazione culturale Comunica nella giornata conclusiva di Verdeterra. La balena arriva da Portacomaro, dove è stata scoperta in un orto privato nel 1982. I suo resti si compongono di una quindicina di grandi vertebre, le stesse che saranno esposte nel museo: secondo le ricerche preliminari del paleontologo Piero Damarco, conservatore del museo, doveva trattarsi di un grosso esemplare, all’incirca di sette metri, come la Viglianottera. Tra le sue vertebre è stato ritrovato un dente di squalo, il che fa supporre che, come Tersilla, sia stata cibo per pescecani.

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