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Cultura

Slash featuring Myles Kennedy and The Conspirators al Pala Alpitour – fotogallery

Redazione Quotidiano Piemontese

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slashProprio come una miccia, Slash, Myles Kennedy and The Conspirators hanno accesso il Pala Alpitour, gremito da un pubblico visibilmente surriscaldato dall’ondata di rock che ha travolto Torino per una sera.
Non ci si poteva aspettare nulla di diverso e nulla di meglio, uno show al lmite, senza pause per rifiatare, con la chitarra fiammeggiante di Slash e la voce graffiante e strepitosa di Myles Kennedy, frontman degli Alterbridge, a incorniciare un’esibizione di altissimo livello. Ma è tutto l’insieme che funziona, il carisma di Slash, ex guitar man dei supercelebrati Guns N’Roses e poi Velvet Revolver, il talento di Myles Kennedy e dei Conspirator, Frank Sidoris alla chitarra, Todd Kerns al basso e Brent Fitz alla batteria, per un insieme di altissimo livello.

Si sente la differenza e si sente per tutto il concerto che regala una scaletta equilibrata a pescare perle e celebri riff, che Slash ha creato nel tempo con i Guns ed i Velvet Revolver e con la sua avventura solista, soprattutto con l’ultimo, notevole album, “The World on Fire” che dà il titolo al tour 2014.
Se tra i brani scelti abbondano quelli dalle sue ultime due fatiche discografiche, come “Anastasia” fantastica cavalcata rock tratta da “Apocalyptic Love” e “World on Fire”, tratta invece dall’ultimo omonimo album e sui grandi classici Guns che la platea esplode letterlamente. Su tutte “Nightrain” e “You Could Be Mine” di cui Slash è autore dei celebri riffs di chitarra, arrivando verso la fine alle indimenticabili “Mr. Brownstone” e “Rocket Queen”. Ma è proprio l’encore finale preceduto da un lungo solo di chitarra in stile Slash’s Doublenecks a incendiare letteralmente il pubblico, con il megasuccesso planetario fine anni ottanta, “Sweet Child O’ Mine”, seguita da “Slither”, grande pezzo dei Velvet Revolver e a chiudere l’esplosiva “Paradise City”.
Slash, ora libero dall’alcool e con un defibrillatore nel petto, dimostra che il rock è ancora vivo e che nel suo corpo scorre ancora l’elettricità giusta, quella adatta ad accendere Torino per una notte. Questa sera sarà di scena a Firenze, andate se volete vedere uno dei migliori live del 2014.

“Just trip the wire
This world’s on fire
Just trip the wire
You may never be this good again“

Grazie a SETUP Live e Live Nation per il supporto. Questa settimana vedremo di scena un’altra grande star del rock mondiale, Peter Gabriel con il suo “Back to Front Tour”. Non mancate!

E ora riviviamo la serata con le immagini da sotto il palco.

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Tracklist

You’re a Lie
Nightrain (GN’R)
Halo
Avalon
Back from Cali
Withered Delilah
You Could Be Mine (GN’R)
Ghost
Doctor Alibi
You’re Crazy ( GN’R)
Shadow Life
Beneath the Savage Sun
Mr. Brownstone (GN’R)
Rocket Queen (GN’R)
Bent to Fly
World on Fire
Anastasia
Sweet Child O’ Mine (GN’R)
Slither (VR)
Paradise City (GN’R)

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