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Piemonte

Chiamparino: ‘Le proteste non bloccheranno la riforma della sanità regionale’

Redazione Quotidiano Piemontese

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20141124_134641 (FILEminimizer)È un Chiamparino molto deciso quello che ieri, nella sala stampa della Regione, ha dato la sua opinione sulle proteste annunciate contro la riforma della sanità piemontese: “Il dissenso è legittimo, ma il Piemonte rinvia da troppo tempo queste scelte. Nessuno pensi che con una manifestazione si possa bloccare questa decisione. Si potranno correttivi, certo, ma porteremo avanti la riforma fino in fondo. Time is over, ora si cambia”. Poco spazio di manovra dunque per chi è in disaccordo con il progetto di Antonio Saitta per la sanità locale, ma la Giunta sta procedendo a tappe forzate anche su altri punti. Ieri sono stati annunciati i nuovi direttori regionali, otto personalità scelte tra le 140 candidature arrivate. Si è privilegiato, tranne in un caso, chi era già all’interno all’interno degli enti pubblici, come spiega l’assessore Giovanni Maria Ferraris “è stata una scelta precisa”. I nomi: Gianfranco Bordone per la direzione Coesione sociale; Luigi Robino per la direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Montagna, Foreste, Protezione civile, Trasporti e logistica; Gaudenzio De Paoli per la Direzione Agricoltura; Stefano Rigatelli per la Direzione Ambiente, Governo e tutela del territorio; Paola Casagrande per la direzione Cultura, Turismo, Sport; Giuliana Fenu per la direzione Competitività del sistema regionale; Giovanni Lepri per la direzione Risorse finanziarie e Patrimonio; Laura Bertino per la direzione Affari istituzionali ed Avvocatura. I nuovi direttori si insedieranno lunedì prossimo.

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