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Cronaca

La Cassazione revoca il risarcimento di 80 mila euro a Elena Romani, la madre di Matilda, uccisa nel 2005 a Roasio

Redazione Quotidiano Piemontese

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elena-romaniLa  Corte di Cassazione ha annullato il risarcimento di 80 mila euro per ingiusta detenzione deciso dalla Corte d’appello di Torino per Elena Romani, la madre di Matilda, uccisa a due anni nel 2005 a Roasio, nel Vercellese. La donna era stata prima accusata dell’omicidio e poi assolta in via definitiva e aveva chiesto che le venissero riconosciuti i danni per i mesi passati in carcere. Secondo la Cassazione ci sarebbe stato un “mancato esercizio di una facoltà difensiva da parte dell’interessato perché invece di rispondere agli inquirenti per chiarire alcune intercettazioni la madre di Matilda in fase di interrogatorio si era avvalsa della facoltà di non rispondere. Rifiuto che avrebbe portato ad avvalorare i sospetti alla base della detenzione.

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