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Cultura

In Piemonte ci sono 9 mila studenti universitari stranieri, il doppio della media italiana

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test-ammissione-università-2La Camera di commercio ha presentato i dati di uno studio sulle presenze di studenti universitari stranieri in Italia e in Piemonte. Nella nostra regione sono 8986 gli studenti stranieri iscritti alle facoltà universitarie. Un aumento del 471% rispetto al 2003/04, quando era stato effettuato il primo studio. Nello stesso periodo lìincremento in Italia è stato del 97%. Parlando di medie, in Italia solo il 4% degli studenti sono stranieri, a fronte di un dato europeo dll’8% (siamo infatti al 20° posto). La situazione è migliore in Piemonte, dove la percentuale è dell’8,4%, quindi in linea con la media europea e più del doppio rispetto alla media italiana. In particolare negli ultimi dieci anni l’Italia è passata da una percentuale dell’1,9% all’attuale 4,2%, il Piemonte ha invece fatto un bel balzo dall’1,7% all’8,4%.
Sui 9 mila studenti stranieri, 5.700 sono arrivati in Italia per studiare, dopo aver conseguito il diploma nel proprio paese d’origine. Di questi il 26,3% arriva dalla Cina, l’8,5% dall’Iran, il 6,7% dal Camerun, il 6,7% dall’Albania. Altro dato interessante è che tra gli studenti internazionali il 33% va poi a lavorare fuori dall’Italia.

Differenze tra Università e Politecnico

Dei 5.700 studenti stranieri immigrati per frequentare l’università, il 33% (1.871) frequenta l’Università di Torino e il 67% (3.829) il Politecnico. Gli studenti internazionali iscritti al Politecnico principalmente arrivano da Cina (33%), Iran (10%), Pakistan (9%), paesi dai quali proviene più della metà degli studenti internazionali. Invece all’Università di Torino gli studenti internazionali si distribuiscono piuttosto equamente tra le cittadinanze albanese (16%), cinese (12%) e romena (11%) seguite da quelle camerunese e marocchina, cinque nazionalità che insieme totalizzano il 54% degli studenti che provengono dall’estero.

Nonostante in entrambi gli atenei la maggior parte degli stranieri si concentri in un piccolo numero di Paesi di provenienza, l’intera rosa delle cittadinanze rappresentate sfiora in ambedue i casi le 100 unità.

Differenze di genere

Mentre al Politecnico non emergono differenze significative nella distribuzione tra maschi e femmine in nessun gruppo di studenti, all’Università di Torino spiccano le donne tra gli stranieri (75% contro il 61% degli italiani) grazie alle studentesse iscritte nei corsi di laurea triennali professionalizzanti, quali i corsi afferenti alle scienze sanitarie e alle scienze dell’educazione.

Scelta del corso di laurea

All’Università di Torino le comunità di studenti albanesi e romeni prediligono al primo posto l’ambito medico e al secondo e terzo posto rispettivamente l’ambito politico-sociale ed economico-statistico. I cinesi si concentrano per più del 50% negli ambiti politico-sociale – e in particolare nel corso di Lingue e culture per il turismo – ed economico-statistico, con la scelta predominante per il corso di Economia e commercio. Infine i camerunesi per più del 31% si iscrivono a corsi in ambito medico (quasi esclusivamente a corsi a ciclo unico di medicina e chirurgia) e per il 28% a corsi di Economia.

Al Politecnico di Torino gli internazionali prediligono tutti i corsi di Ingegneria, più di quanto facciano gli italiani: mediamente 74 studenti italiani su 100 sono iscritti a corsi di Ingegneria del Politecnico, nel caso dei cinesi sono 81 su 100, i camerunesi 96 su 100, i pakistani arrivano a 98 su 100. Si discostano da questa tendenza gli iraniani, i quali in 30 casi su 100 sono iscritti a corsi afferenti al gruppo Architettura.

Borse di studio e altri servizi di diritto allo studio

Gli studenti stranieri che provengono da Paesi non appartenenti all’UE accedono agli interventi e ai servizi per il diritto allo studio, tra cui le borse di studio, a parità di condizione con gli studenti italiani, purché in possesso di un permesso di soggiorno in corso di validità. Sono 1.186 gli stranieri che studiano a Torino e ricevono una borsa di studio regionale. Su 100 borsisti totali all’Università e al Politecnico di Torino, 28 sono stranieri. Per quanto riguarda l’assegnazione del posto letto, su 10 studenti in residenza quasi 4 sono stranieri.

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