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Ambiente

Piemonte all’avanguardia in Italia nella formazione forestale

Redazione ef

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E’ una storia tutta piemontese quella che porta alcuni ragazzi della Scuola forestale di Ormea ad essere tra i primi 28 italiani in possesso del patentino della motosega che permetterà loro di dimostrare in ogni paese europeo le loro competenze nell’utilizzo di uno strumento tanto utile quanto pericoloso.
Ha sede a Torino l’Agenzia italiana dell’EFESC (European Forestry and Environmental Skills Council), organizzazione europea senza fini di lucro, già presente in molti paesi europei nata per definire standard formativi comuni agli operatori forestali e ambientali europei. Permette il riconoscimento del percorso formativo dei lavoratori, facilitando così il trasferimento e lo scambio dei lavoratori forestali da paese a paese. L’organizzazione ha realizzato un certificato europeo per il corretto utilizzo della motosega, strumento utilissimo ma molto pericoloso, detto comunemente “patentino per la motosega”.
Delle 28 persone che hanno conseguito questo patentino in Italia si conta un gruppo di studenti della Scuola forestale di Ormea (CN), che al terzo anno ne impara l’uso in un apposito cantiere didattico in condizioni di sicurezza perfette per quanto riguarda l’abbigliamento e le modalità di utilizzo.
“I nostri studenti avranno uno strumento in più di libero accesso alla mobilità in tutta l’Unione Europea. La nostra sede scolastica è interessata alla collaborazione con EFESC e siamo disponibili ad ospitare anche in futuro le prove d’esame coinvolgendo non solo studenti ed ex studenti ma anche altri operatori del settore” dichiara Antonella Germini, Dirigente scolastico della scuola Forestale di Ormea.
Presidente di EFESC Italia è Paolo Cielo, che da 25 anni si occupa di meccanizzazione forestale e che ha valutato i ragazzi della scuola di Ormea con cui l’EFESC ha iniziato una collaborazione.
La Scuola forestale di Ormea affronta tutte le tematiche forestali, dall’ecologia all’economia, dalla fauna al suolo, lo sviluppo sostenibile, gli incendi boschivi, le piante officinali e molte altre di grande attualità e con buone prospettive di lavoro.