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Cultura

Il grande poeta piemontese Nino Costa ricordato a Palazzo Civico nel 70° anniversario della morte

Redazione ef

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Nino Costa, grande poeta piemontese, è stato ricordato questo pomeriggio a Torino, nel 70° anniversario della morte, a Palazzo Civico da Giovanni Tesio, su iniziativa del Centro Studi Piemontesi.
Nino Costa morì infatti il 5 novembre 1945, un anno dopo la morte del giovane figlio Mario, comandante partigiano. Era nato a Torino nel 1886 dove studiò al liceo classico Cavour, laureandosi successivamente in Lettere e in Medicina Veterinaria. Per tutta la vita lavorò alla Cassa di Risparmio di Torino.
La famiglia era originaria di Ciriè dove gli è stata intitolata una scuola e una via.
I suoi versi sono stati ricordati da Papa Francesco, anche lui di origini piemontesi, in occasione del suo insediamento.
In suo ricordo, ecco una delle sue più belle poesie, Türin.

Türin di Nino Costa

Turin a l’é parèj ëd na bela sgnora
ch’a ten sò pòst e ch’a veul pa dé ant l’euj…
A prima vista av lassa frèid, ma peui
conossendla dabin – un s’in-namora.
L’é seria, drita, ciàira e sensa ambreuj,
tuta descuerta al sol ch’a l’incolora,
fiera dla glòria ‘d jer, ch’a splend ancora,
ma viva e fòrta dël travaj d’ancheuj.
L’é na sità ëd bon gust: moderna e pràtica,
sensa rabel: gentila e riservà,
ch’a sa goerné soa grassia aristocràtica,
e, an mes a tanti batibeuj, tranquila
a guarda an facia ël mond e a fà soa stra
– sensa ciameje gnente a gnun – da chila.

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