Seguici su

Economia

Intesa Sanpaolo, bene i dati dei nove mesi

Redazione ef

Pubblicato

il

E’ il migliore risultato dal 2008. L’utile netto di Intesa Sanpaolo nei primi nove mesi del 2015 ha superato i 2,7 miliardi di euro, più del doppio dello stesso periodo del 2014. Il credito a medio e lungo termine erogato a imprese e famiglie è stato di 29 miliardi di euro, il doppio dell’anno scorso, di cui il 30 per cento a giovani coppie. Solo nell’ultimo trimestre, 25 mila nuovi clienti.
Sono questi i dati positivi, oltre le aspettative degli stessi analisti, espressi da Carlo Messina, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, che nelle dichiarazioni ha ipotizzato anche un aumento del dividendo promesso ai soci, tra cui la Compagnia di San Paolo. Doppia buona notizia quindi perchè un maggiore dividendo potrebbe rappresentare un aumento delle erogazioni della fondazione filantropica sul territorio piemontese a sostegno del sociale, della ricerca, dell’arte e della cultura.
La banca si avvia all’abbandono del sistema duale, con due consigli di amministrazione, uno chiamato di Gestione e uno di Sorveglianza, nati con la fusione tra il l’Istituto bancario Sanpaolo e Banca Intesa nel 2006. Con l’assemblea di aprile si passerà infatti ad un sistema di governo detto “monistico”, cioè con un solo consiglio di amministrazione. Con questi risultati si rafforza ulteriormente l’ipotesi di conferma di Messina al vertice della banca, alla presidenza continuano ad essere buone le chance dell’economista torinese Gian Maria Gros-Pietro, attuale presidente uscente.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese