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Cultura

La candidatura Unesco di Ivrea perde al primo round contro Bergamo

Redazione Quotidiano Piemontese

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La candidatura Unesco di Ivrea è stata superata da quella delle Mura venete di Bergamo come patrimonio dell’umanità secondo le valutazioni del gruppo ministeriale italiano sotto il profilo della valenza internazionale e transnazionale.

Il sindaco di Ivrea, Carlo Della Pepa spiega: Non siamo stati né bocciati né rimandati, hanno riconosciuto il nostro lavoro e andrà a Parigi anche la nostra candidatura. Non era mai accaduto prima che arrivassero due candidature italiane”. Per l’assessore regionale alla Cultura e turismo, Antonella Parigi: “Non è detta l’ultima parola, questa non è una bocciatura, anzi. Il fatto che anche Ivrea sia a Parigi, insieme a Bergamo, significa che è stato apprezzato il lavoro. Lavoreremo assieme al sindaco della città metropolitana, Piero Fassino, per rafforzare la posizione della città dell’Olivetti in ottica Unesco”.

Secondo il tavolo di coordinamento del progetto di candidatura, composto dal Ministero dei beni culturali, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Ivrea, Fondazione Adriano Olivetti e Fondazione Guelpa: “La città rappresenta la realizzazione di un modello di città industriale, promosso dalla Olivetti, basato su un sistema sociale e produttivo ispirato dalla comunità e alternativo a quello proposto dallo sviluppo industriale del XX secolo”.

A progetto di candidatura hanno collaborato anche Associazione Archivio Storico Olivetti ,
Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa , Fondazione Natale Capellaro – Laboratorio Museo Tecnologic@mente ,  Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto e Trento (Mart), Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo (MAXXI) ,  Centro Studi e Archivio della Comunicazione

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