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Ambiente

Quartiere Campidoglio a Torino diventa ‘Living Lab cittadino’

Redazione Quotidiano Piemontese

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La Città di Torino lancia oggi un bando per cercare soggetti interessati a sperimentare iniziative e soluzioni tecnologiche innovative, di interesse pubblico e coerenti con le linee di azione indicate nel piano strategico di Torino Smart City. Il quartiere Campidoglio sarà il primo “Living Lab cittadino”, uno spazio urbano aperto alla ricerca e alla sperimentazione diretta di nuove tecnologie e nuovi servizi che possano contribuire alla costruzione del modello torinese di smart city.

Cos’è il progetto di Living Lab?
È l’individuazione di uno spazio urbano dedicato in cui si “dimostrano” nuovi prodotti e servizi. È una partnership tra enti pubblici, partner privati, enti di ricerca e società civile finalizzata a rendere possibile l’individuazione e la realizzazione di dimostratori di soluzioni e servizi ad alta innovatività, validandone “sul campo”, grazie al diretto coinvolgimento dei cittadini e a un ruolo attivo della Città e delle Multiutility nel processo di definizione e valutazione di indicatori di risultato, l’utilità e le opportunità di replicabilità in nuove situazioni. La prima area individuata dalla Città di Torino per attivare il Living Lab corrisponde al Quartiere Campidoglio ed è così delimitata (come da mappa allegata): a ovest, corso Lecce e corso Potenza (tratto da Corso Regina Margherita al fiume Dora); a sud, corso Francia; a est, corso Tassoni; a nord, il fiume Dora.

L’Accordo di partnership, a seconda della sperimentazione proposta, potrà essere sottoscritto direttamente con la Città di Torino oppure con una delle sue Società Partecipate qualora l’oggetto di sperimentazione ricada in uno dei loro ambiti di intervento e ciò risulti opportuno e assicuri maggiore efficacia all’azione. L’Accordo di Partnership stipulato direttamente con la Città potrà assumere la forma di Contratto di Sponsorizzazione o altra fattispecie risulti più opportuna (per esempio, concessione temporanea di occupazione suolo pubblico, ove ne ricorrano i presupposti).

Il modello di Contratto di Sponsorizzazione è da oggi scaricabile dal sito www.torinolivinglab.it, sull’area Bandi della Città di Torino e su tutti i siti collegati all’iniziativa.

La scelta di attivare un laboratorio a cielo aperto è molto coerente con il modello di smart city che Torino ha costruito in questi anni e corrisponde a un modello di sviluppo urbano basato su un’idea di città nella quale le nuove soluzioni per i servizi essenziali possono essere sperimentate in un quadro di stretta collaborazione tra Amministrazione e Cittadini. “Le Città devono trovare il passo giusto per seguire la rapidità del cambiamento in atto nella società e nel sistema produttivo – sostiene il sindaco Piero Fassino -. L’incontro tra la necessità di creare un modello di sviluppo più sostenibile riducendo l’impatto sull’ambiente e le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie e dalle nuove tendenze della social innovation offrono un terreno fertile e creativo; con il progetto Torino Living Lab raccogliamo la sfida e offriamo alle buone idee la possibilità di dimostrarlo”.

La Città di Torino si propone di valorizzare l’esperienza già svolta in ambito smart city a partire dalle 45 Idee sviluppate nel piano strategico Smile e arricchendole con lo sviluppo e la sperimentazione sul territorio di nuove iniziative e soluzioni.

“Campidoglio sarà un laboratorio a cielo aperto – afferma l’assessore all’Innovazione Enzo Lavolta – uno spazio pubblico che si offre per dimostrare l’efficacia di innovazioni utili a migliorare la qualità urbana. Torino si conferma città di opportunità per le imprese: qui trovano un’Amministrazione che garantisce tempi brevi e certi e una procedura semplificata, per testare beni e servizi all’altezza di una smart city”.

Cinque imprese che ritengono di avere già una buona idea per Campidoglio hanno raccontato durante la presentazione la loro proposta:

ScontriNO è un sistema innovativo e brevettato per la creazione e conservazione nel cloud di scontrini fiscali parlanti in forma di documenti digitalizzati validi per la deduzione o detrazione fiscale delle spese; una sperimentazione che vorrà coinvolgere le farmacie del territorio.

I love toret è un’app che permette di dialogare con le tradizionali fontanelle pubbliche e ottenere notizie, informazioni sul territorio e altre utilità.

Bioops è una polvere antifermentativa per rifiuti organici creata da una start up locale che vorrebbe coinvolgere i cittadini nella sperimentazione.

City & Safety Platforn ovvero la Piattaforma di integrazione e partecipazione attiva per migliorare la sicurezza dei cittadini, con particolare attenzione ai giovani e ai fragili, e per fornire all’amministrazione uno strumento di prevenzione.

Air Energy si pone l’obiettivo di sviluppare un sistema integrato composto da mini turbine eoliche per la produzione di energia elettrica, da installare in posizioni opportune di sedi stradali e autostradali per sfruttare l’energia del vento prodotta dal passaggio dei veicoli.

Il termine ultimo per presentare i progetti è il 26 marzo e la Città si impegna a procedere con le valutazioni nei tempi migliori per attivare quanto prima le sperimentazioni e far nascere il Living Lab.

I progetti di sponsorizzazione dovranno assicurare una durata consona a un adeguato sviluppo della soluzione/iniziativa, in modo tale da produrre risultati concreti e non comporteranno alcun onere per la Città.

Il modulo di partecipazione è scaricabile dai siti http://www.comune.torino.it/bandi/, http://www.torinolivinglab.it e http://www.torinosmartcity.it.

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