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Cronaca

Al via Corridoi Umanitari, un progetto della Chiesa Valdese per i profughi siriani

Redazione Quotidiano Piemontese

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La Chiesa valdese è il primo finanziatore del progetto “Corridoi umanitari” per i profughi provenienti dalla Siria. Questo progetto è frutto della cooperazione tra la Federazione delle Chiese evangeliche in Italia, la Chiesa valdese e la comunità di Sant’Egidio che, insieme, hanno sottoscritto un accordo con il Ministero degli Esteri.

A beneficiare del progetto “Corridoi umanitari” è stato, per adesso, un gruppo di 24 famiglie siriane, tra cui 41 bambini, che sono atterrate a Fiumicino nel corso della giornata del 29 febbraio dopo essere decollate da Beirut, Libano. Nelle prossime settimane, in collaborazione con le chiese locali, verranno accolte altre famiglie siriane e irachene a Firenze, Milano e in Piemonte, dove è concentrata una considerevole parte della componente storica della Chiesa valdese. Il progetto è in larga parte finanziato dall’8 per mille valdese.

“Corridoi umanitari” fa parte del programma Mediterranean Hope, e prevede l’accoglienza di un migliaio di profughi che potranno entrare legalmente e in sicurezza sul territorio italiano grazie al rilascio di visti per motivi umanitari. Il programma Mediterranean Hope contribuisce ad affrontare il fenomeno dei flussi migratori via mare. La sua azione è centrata sull’accoglienza, sull’informazione e sulla denuncia delle violazioni e della mancanza di norme in materia di diritto d’asilo.

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