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A Torino i migranti puliranno strade e giardini, accordo con l’Amiat

Redazione Quotidiano Piemontese

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Questa mattina la Giunta comunale di Torino, su proposta del vicesindaco Elide Tisi, di concerto con gli assessori Gianguido Passoni, Enzo Lavolta e Giuliana Tedesco, ha dato il via libera a un protocollo d’intesa tra Città di Torino e Amiat, che offre l’opportunità a profughi e rifugiati di svolgere lavori di pubblica utilità gratuitamente, consentendo loro in questo modo di restituire in parte alla comunità cittadina quanto ricevuto attraverso i progetti di accoglienza.

Le attività previste sono spazzamento di aree verdi e marciapiedi, svuotamento dei cestini, raccolta di foglie e di rifiuti sparsi e altri piccoli lavori utili a tenere pulita e in ordine la città. Le attività saranno svolte, a titolo volontario, da migranti con lo status di titolari di protezione internazionale e già inseriti in percorsi di accoglienza SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati).

Le attività dei migranti saranno organizzate in moduli di dodici settimane ciascuno, coinvolgendo, per ogni modulo, venti persone con un impegno, per ognuna di loro, di 6 ore ogni sabato mattina. Saranno organizzati in squadre miste costituire da migranti e dipendenti dell’azienda raccolti rifiuti e opereranno in strade e piccoli spazi verdi di tutte le Circoscrizioni cittadine.

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