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Torino riduce l’Imu a chi ospita profughi, start up e attività culturali

Redazione Quotidiano Piemontese

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Torino ha deciso una serie di riduzioni sulle tasse della casa per chi utilizza la propria abitazione di proprietà per particolari situazioni. In particolare ci sarà un punto di aliquota in meno per chi utilizza un immobile per la gestione di attività cinematografiche, teatrali e altre attività in ambito culturale. L’aliquota passa invece dal 10,6 all’8,6 per le case concesse a soggetti affidatari di servizi per l’accoglienza di richiedenti asilo. 8,6 anche per chi affitta immobili a start up, ma in questo caso l’agevolazione sarà valida solo per due anni.

Agevolazioni anche per i proprietari di immobili che abbasseranno l’affitto ai loro inquilini. Una riduzione dal 10 al 20% del canone comporterà un punto in meno di Imu, se lo sconto supera il 20%, l’aliquota cala di due punti, all’8,6 per mille.

Novità anche per il cittadino che ha solo due case e la seconda l’ha ceduta gratuitamente al figlio. Oggi questa eventualità viene riconosciuta con la concessione di un’aliquota del 5,75% a tutti quelli che possiedono più immobili. D’ora in poi il valore catastale sarà dimezzato per chi possiede solo due case: la sua e quella data al parente in comodato gratuito.

E ancora sconto del 25% per chi sottoscrive contratti concordati (ridotti per inquilini in difficoltà). Per Torino si parte dal 5,75 per mille e si applica lo sconto governativo che porta l’aliquota al 4,31 per mille.

Novità infine anche per quanto riguarda la Tari. Alle agevolazioni per le famiglie a basso reddito (diminuzione del 45% per redditi Isee fino a 13mila euro, del 30% fino a 17mila euro e del 20% fino a 24mila euro) si aggiungono quelle sulle attività economiche, tra le quali la riduzione del 30 per cento per gli ambulanti dei mercati con al massimo sei operatori. Importante scelta anche per ridurre la produzione di rifiuti: riduzione fino al 30 per cento della parte variabile della tariffa, per i gli ambuilanti dei mercati che decideranno la sostituzione dei contenitori in legno, cartone e plastica con cassette riutilizzabili.

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