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Ladri di biciclette? Arriva Sherlock, l’app made in Turin contro i furti che permette di localizzare la bici

Redazione Quotidiano Piemontese

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Armati di catene e lucchetto per cercare un appiglio a cui agganciare la propria bici. Nella speranza che al ritorno ci sia ancora.  Se questa immagine vi è familiare, Sherlock è l’app che fa per voi. Nome di battesimo Sherlock. Oggetto: antifurto Gps collegato ad una applicazione mobile che permette ai ciclisti di localizzare con precisione la propria bici in qualsiasi momento.

Funziona così:  realizzata per Ios e Android (qui è possibile scaricarla) e collegata in modo univoco alla propria bici, in caso di furto comunica al ciclista una notifica sul telefono, che, a sua volta, può seguire lo spostamento della bici attenendo un codice da comunicare alle forze dell’ordine che coadiuveranno il recupero del mezzo.

Totalmente made in Italy, l’app è progettata da un team di giovani laureati torinesi con la passione per l’innovazione e la
valigia piena di tante esperienze all’estero. Sherlock è un progetto nato all’interno di I3P, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, supportato per l’internazionalizzazione da SETsquared nel Regno Unito, sostenuto da Fondazione CRT-Cassa di Risparmio di Torino e finanziato dal programma di accelerazione europeo frontierCities.

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Ogni anni infatti in Europa più di 3 milioni di biciclette vengono rubate. Il furto di bici è un problema sempre più diffuso,
che colpisce soprattutto i ciclisti urbani e i servizi di bike sharing, e crea un grave danno a chi improvvisamente si
ritrova senza il suo principale mezzo di trasporto.

Crowdfunding

Il 20 maggio la start-up Sherlock lancerà la sua raccolta fondi su Indiegogo in occasione della partecipazione allo Spin Cycling Festival di Londra. Il crowdfunding servirà per finanziare l’ultima fase di sviluppo dell’innovativo antifurto e la produzione del primo lotto di dispositivi. Per 30 giorni, sarà possibile partecipare attivamente sostenendo il progetto con un contributo e diventare così cofinanziatori di Sherlock.

Il Prodotto

Sherlock è così piccolo da essere nascosto nel manubrio della bicicletta, risultando completamente invisibile dall’esterno. Contiene un modulo di tracciamento GPS e una SIM per la connessione ad Internet. In caso di furto invia una notifica in tempo reale alla app collegata che permette il tracciamento della bici.

Le caratteristiche principali di Sherlock comprendono:

• Localizzazione della bici: monitoraggio costante e preciso della posizione della bicicletta grazie alla
combinazione di modulo GPS e connessione Internet (GSM/GPRS). La posizione viene definita con un errore
inferiore a 5 metri e può essere controllata tramite una applicazione su smartphone.
• Design discreto: il dispositivo è molto compatto e leggero. Può essere installato liberamente nel manubrio e
non è visibile dall’esterno. Non altera il design della bicicletta e i ladri non si accorgono della sua presenza.
• Affidabilità: il sistema associa univocamente l’utente, il dispositivo e la bicicletta per creare un “passaporto
della bicicletta” univoco che permette il riconoscimento in caso di furto.
• User experience: Sherlock è facile da installare e tutte le sue funzioni possono essere controllate a distanza
tramite l’applicazione su smartphone.

 

 

 

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