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Cultura

Il Piemonte lancia un altro gioiello turistico: la Via delle Essenze Reali

Redazione Quotidiano Piemontese

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Il Piemonte è il secondo produttore mondiale di menta piperita, dietro agli Stati Uniti: da sola la nostra regione produce il 30% del pil italiano delle erbe aromatiche. A sud di Torino e nel Cuneese si conserva un patrimonio di saperi e di sapori, legati alle erbe aromatiche e alle loro essenze, che non è stato ancora turisticamente e culturalmente valorizzato.
Per questo è arrivato la Via delle Essenze Reali, un sito web consultabile anche tramite mobile, che fornisce tutte le indicazioni per muoversi lungo gli assi che dal capoluogo sabaudo portano nel cuore della produzione delle erbe e delle piante aromatiche. Non è un itinerario chiuso, ma la proposta di un viaggio emozionale e sensoriale, da costruire liberamente, attraverso le botteghe, per scoprire prodotti, produttori e luoghi di produzione. Per Essenze si intendono sia le erbe aromatiche e medicinali, usate per prodotti alimentari, cosmetici e distillati, che il grano o il cioccolato, grazie ai quali si sono creati i prodotti da forno e la pasticceria d’eccellenza della ricca tradizione sabauda. Si chiamano Reali perché sono essenze vere, legate al territorio, e, allo stesso tempo, sono regali perché si rifanno alla tradizione nata nell’Azienda della Real Casa del Parco del Castello di Racconigi.

La Via delle Essenze Reali si muove lungo gli assi che da Torino e dal Parco della Palazzina di Caccia dei Savoia di Stupinigi portano verso Pancalieri e il polo della menta, con il suo Museo, verso Sale San Giovanni e il distretto della lavanda, verso Lagnasco e il polo della frutta; lungo l’asse principale, si scende dal capoluogo in direzione di Carmagnola, con il suo Museo della Canapa, Racconigi, con il Museo della Seta e il Parco del Castello, in cui sorse l’Azienda della Real Casa, Savigliano, con il MÚSES – Accademia Europea delle Essenze. Lungo questi assi, verranno segnalati luoghi, botteghe e aziende attivi nella produzione delle essenze e delle erbe officinali. Antiche pasticcerie o panetterie, botteghe delle birre o dei formaggi, produttori di infusi o di saponi, musei e giardini, tutti avranno una scheda informativa su specialità, servizi, orari.

Le botteghe e le aziende aderenti alla Via delle Essenze Reali offriranno servizi speciali agli utenti che presenteranno la card scaricabile dal sito web (o ritagliabile dal flyer di cui dispone ogni azienda aderente al progetto): siano laboratori, visite guidate, sconti sugli articoli in vendita o omaggi. I turisti potranno così scegliere le esperienze che intendono vivere, avendo tutti gli strumenti per conoscere gli artigiani locali, i loro laboratori, la tradizione che accompagna i loro prodotti, siano gli sciroppi aromatici, il pane di farine locali, i dolci di tradizione sabauda, la cioccolata aromatizzata o i saponi, gli shampoo e i prodotti cosmetici realizzati grazie ad antichi saperi e alle essenze locali.

Due i punti chiave del percorso: il Castello Reale di Racconigi e il MÚSES – Accademia Europea delle Essenze di Savigliano.

Nell’Azienda della Real Casa, voluta da Carlo Alberto nel Parco del Castello Reale di Racconigi, si sperimentarono nuove colture, mantenendo la sostenibilità del progetto; una tradizione, in equilibrio tra buone pratiche e innovazione, che i produttori della Granda seguono ancora oggi. La si ritrova anche nei prodotti della Bottega Reale, il marchio realizzato da una ventina di imprenditori locali, coordinati dall’Associazione Le Terre dei Savoia, per garantire agli acquirenti le filiere di qualità, l’uso di ingredienti locali e la produzione artigianale. Non a caso il principale punto vendita del marchio è nella Bottega Reale del Castello di Racconigi, diventata una vetrina delle eccellenze del territorio, a ricordare il ruolo dell’Azienda della Real Casa nell’evoluzione dell’agricoltura locale.

Un altro punto vendita di grande significato è il MÚSES di Savigliano, che, proponendosi come Accademia Europea delle Essenze, intende essere luogo di sintesi e confronto della tradizione piemontese delle erbe, aprendola all’Europa. Il suo Giardino dei Sensi appartiene al progetto Essenza del Territorio, una rete di paesaggi e giardini, caratterizzati dalla coltivazione di erbe aromatiche, di piante officinali e di colture orto-frutticole. Fanno parte del progetto, anche l’Orto Romano dell’Area Archeologica di Bene Vagienna, il Giardino delle Essenze dei Castelli di Lagnasco, il Giardino delle Peonie del Parco del Castello di Racconigi, tutti presenti nella Via delle Essenze Reali.

C’è, dunque, una rete di progetti di valorizzazione della cultura delle erbe aromatiche, che trova adesso una lettura turistica nella Via delle Essenze Reali. E, come un’autentica strada dei saperi e dei sapori, anche la Via delle Essenze Reali è sempre in evoluzione: non si tratta affatto di un progetto concluso con la pubblicazione del sito; tra sperimentazione e buone pratiche, le botteghe e le aziende del territorio rinnovano le loro proposte e i loro prodotti. E’ dunque, una via a cui tornare spesso, per scoprire le novità che offre.

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