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Economia

I sindacati preoccupati per il futuro di Seat Pagine Gialle

Redazione Quotidiano Piemontese

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Nel febbraio 2015 è stato firmato da azienda e sindacati  l’accordo di riorganizzazione di Seat Pagine Gialle che doveva segna re il rilancio di una delle più importanti aziende di comunicazione del paese con molti lavoratori a Torino e in Piemonte. Ora continua il confronto fra le parti sindacali e l’azienda. Recentemete si è svolto l’incontro presso il MISE tra i sindacati di categoria con l’AD della nuova IOL sulla situazione della ex SEAT Pagine Gialle, ora confluita in IOL.

In una nota congiunta di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e del Coordinamento Nazionale delle RSU ex SEAT PG i  sindacati scrivono:

Dal piano industriale illustrato, che deve ancora essere completamente definito, è emerso soltanto durante l’incontro, che, dopo gli annunci iniziali che andavano in ben altra direzione, le controllate Pronto Seat, Consodata, Europages non sono considerate core business e pertanto sono in vendita. Inoltre, a differenza da quanto dichiarato dai nuovi vertici dieci mesi fa sulle importanti competenze interne, per il management sarebbe ora necessario un efficientamento e un rinnovo delle risorse umane per riportare i ricavi dell’azienda al livello delle concorrenti europee e statunitensi.

I sindacati esprimono viva preoccupazione e non condivisione per quanto dichiarato dall’Ad IOL, anche alla luce degli accordi sottoscritti lo scorso anno sul taglio del costo del lavoro che, con varie declinazioni, coinvolge quasi 1000 lavoratori e che è stato sostenuto anche dagli ammortizzatori sociali accordati dallo Stato. Il tutto per un’azienda acquistata senza debiti e con un “tesoretto” in cassa di circa 120 milioni di Euro.

Il management IOL non può dimenticare di amministrare uno dei Gruppi industriali più prestigiosi d’Italia, la SEAT PG, che nei suoi 90 anni di vita, ha realizzato un servizio immenso per il paese con la professionalità, la competenza, l’attaccamento delle migliaia di lavoratori che ha occupato ed occupa direttamente e nelle sue controllate che, prima del 20 luglio erano dichiarate sinergiche alla capogruppo.