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Ambiente

A Collegno ai confini con Torino Barricalla, la principale discarica italiana di rifiuti speciali – fotogallery

Redazione Quotidiano Piemontese

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Ai confini di Collegno con Torino, nei pressi dell’ingresso della tangenziale, si trova l’impianto Barricalla, , la principale discarica italiana di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, costruito su una superficie di circa 150 mila metri quadri, per un volume complessivo di 912 mila metri cubi diviso in quattro lotti, dei quali sue esauriti e  riqualificati in un parco fotovoltaico.

Il luogo in cui oggi sorge l’impianto ospitava una cava di ghiaia abbandonata, da cui si era ricavato il materiale per la realizzazione ddella vicina autostrada. Nel 2013 è stata avviata la sopraelevazione del terzo e quarto lotto che sarà alimentato fino al 2018. Dopodichè anche il terzo e il quarto lotto saranno coinvolti nella riqualificazione.

La società che gestisce l’impianto è una a capitale misto pubblico e privato detenuto al 30%  da Finpiemonte Partecipazioni S.p.A. e al 70% suddiviso tra Sereco Piemonte S.p.A. e Ambienthesis S.p.A.

Barricalla smaltisce oltre 130.000 tonnellate di rifiuti speciali, pericolosi e non come fanghi da depurazione di acqua, ceneri di abbattimento fumi, scorie dell’industria metallurgica, amianto, morchie, fanghi e polveri di verniciatura, fondami di serbatoi,  terreni da bonifiche, residui dell’industria chimica e metalmeccanica, contenitori sporchi, stracci e carte.

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