Seguici su

Scienza e Tecnologia

L’Università di Torino 177ma al mondo secondo Ntu di Taiwan

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

L’Università di Torino è il 5° Ateneo in Italia (dopo La Sapienza e le Università di Padova, Milano e Bologna) e il 177° al mondo, in salita di due posizioni rispetto all’anno scorso, secondo il ranking della National Taiwan University (NTU), che classifica le prime 500 Università al mondo sulla base di parametri bibliometrici della ricerca.

Nel Reference rank, che tiene conto della dimensione degli atenei, UniTo sale alla posizione 166, mentre nelle graduatorie per specifico ambito disciplinare si colloca al 111° posto al mondo in Medicina (3° italiana), al 204° in Scienze Naturali, al 206° in Scienze della Vita, al 210° in Agraria e al 263° in Scienze Sociali.

L’Università di Torino ha una buona collocazione anche in 7 subject ranking, in particolare entro la 150° posizione al mondo in Agraria (120° contro il 143° posto del 2015), Biologia (139° contro il 161° posto del 2015) e Farmacia (149° contro il 150° posto del 2015).

Questi risultati, con miglioramenti in alcuni indici o materie, confermano la performance degli anni precedenti e fanno riferimento a dati e indicatori comunemente usati per valutare la produzione scientifica delle scienze non umanistiche.

Il ranking di Taiwan esiste dal 2007 e nonostante il cambio di acronimo (da HEEACT a NTU) non ha variato nel tempo i criteri bibliometrici per misurare la ricerca prodotta dagli atenei.

Il Ranking NTU misura i risultati in termini di quantità e qualità degli articoli scientifici pubblicati dal 2005 al 2015. Le pubblicazioni scientifiche degli ultimi 11 anni (prese dal database Web of Science della Thomson Reuters) sono considerate in 8 indicatori che riguardano: produttività (numero di articoli), impatto (numero di citazioni), ed eccellenza (H-index, articoli nel top 1% più citato, articoli su riviste nel top 5% più citate).

Qui la classifica integrale.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese