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Tony Hadley and His Band al Teatro Colosseo

Redazione Quotidiano Piemontese

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E’ in una forma strepitosa Tony Hadley, una voce, un carisma ed una simpatia ineguagliabile. Che quella di ieri sera, al Teatro Colosseo, sarebbe stata una gran serata, è stato chiaro fin da subito. Ad accompagnarlo la sua band, Richard Barratt alla chitarra, Tim Bye alla batteria, Phil Taylor alle tastiere, Simon Willescroft al sax, Phil Williams al basso e la bravissima, Lily Gonzales alle percussioni, ma soprattutto alla voce insieme a lui.

I classici di Natale, per un vero e proprio “Christmas Tour” mischiati ai grandi successi degli Spandau Ballet e a delle pregevoli cover, erano più che altro il pretesto per vederlo di nuovo scatenarsi sul palco. Una voce intatta, anzi che è cresciuta in forza e maturità, la voglia di ballare, la simpatia che lo ha portato a ripetuti brindisi e scambi di auguri con il pubblico, una grande intesa con la sua band, davvero eccellente, bellissimi i duetti con Lily, che canta con lui una splendida “Fairy tale of New York” dei Pogues, forse la xmas song più bella della serata e una commovente ed immancabile “Through the barricades”.

Puntualissimo spacca subito la serata con un omaggio da brividi a David Bowie, con una bellissima versione di “Life on mars” a cui segue il ritmo di “To Cut A Long Story Short” ed è davvero difficile stare fermi sulle poltrone. Sembra di essere ad un concerto degli Spandau, pure più energico tanta è la forza della band, lo si vede nel riff di “Highly Strong”. Solo ora la serata entra nella sua prima dimensione natalizia, dove Tony esalta le sue doti da crooner (credo pochi abbiano la sua classe anche in questo campo), con due hit natalizie, “Santa Claus is coming to town” nella versione di Bruce Springsteen e “Let it snow”, che precedono “Round and round” e la storica “I’ll fly for you”. Ancora il natale con la già citata e magica “Fairy tale of new york” e “Driving home for Xmas” di Chris Rea, che sono il preludio al momento centrale del concerto, in cui l’anima pop rock e da show man di Tony prende il sopravvento. “Soul Boy” e “Only when you leave”, altro grande successo con la band, precede forse il momento più intenso della serata con uno strepitoso tris di megasuccessi, “With or without you” degli U2, “Somebody to love” dei Queen, omaggio a Freddy Mercury davvero riuscito ed in mezzo l’intramontabile ed immancabile “Through the barricades”. C’è spazio ancora per “Lifeline” e non solo, prima dei bis finali, che vedono il pubblico andare sotto il palco. “True”, eseguita con un’energia impagabile, tra un bicchiere di Jack Daniels e uno di vodka, ancora una spruzzata di Natale “Have yourself a merry little Xmas” e la divertentissima “Shake up Xmas”, prima di “Gold” super successo targato Spandau e gli auguri finali sulle note della classicissima “White Xmas”.

Una ragazza dal pubblico gli ha gridato: “Tony, you are fantastic” e lui ha risposto: “I try, i try baby”. E ci è riuscito, ci ha divertito, fatto ballare e tornare indietro negli anni, come sempre capita in queste occasioni.

Tony Hadley and his Band, continua il suo tour in italia e sarà a Milano il 19 Dicembre, il Teatro Colosseo chiude l’anno con il cabaret di “Ale e Franz”. Organizzava Dimensione Eventi, il report è di Paolo Pavan e Nicoletta Lucheroni per QP, le foto sono di Paolo Pavan/QP.

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