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Economia

A Fa la Cosa Giusta 2017 le realtà del consumo critico e degli stili sostenibili di Torino

Redazione Quotidiano Piemontese

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Dal 10 al 12 marzo 2017 nei padiglioni 3 e 4 di Fieramilanocity si a la quattordicesima edizione di Fa’ la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili. Fa’ la cosa giusta! 2017 sarà caratterizzata da 11 sezioni tematiche, che spaziano dagli ambiti storici come la moda o l’arredamento sostenibile, passando per gli spazi dedicati all’associazionismo e all’economia carceraria.

Dal capoluogo e dal territorio della provincia torinese arrivano negli spazi della fiera numerose realtà che ci mostrano nuovi mondi possibili, più sostenibili e consapevoli. Proprio a Torino nasce L’Alveare che dice sì!, piattaforma che stimola una cooperazione diretta tra cittadini che desiderano contribuire alla creazione di un modello di produzione e distribuzione più umano ed ecologico.

Sempre dal capoluogo arriva la casa editrice Il leone verde, nella sezione dedicata ai più piccoli. Presenterà la collana Il bambino naturale, che si occupa di tematiche dedicate all’infanzia e alla genitorialità, in un’ottica di accudimento ad alto contatto, secondo una prospettiva rispettosa dell’ambiente e distante dalle pratiche e logiche commerciali e industriali.

Numerose le realtà torinesi che animeranno gli spazi dedicati al Critical Fashion. Extraliberi esporrà in fiera le rinnovate collezioni prodotte nel laboratorio di serigrafia e stampa digitale attivo all’interno della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno: T-shirt, abbigliamento, borse in cotone equosolidale e un’ampia gamma di gadget e soluzioni per la comunicazione visiva.

Sempre a Torino nascono le creazioni di Cornja – Tegumenti, che aprono materiali quotidiani a nuovi usi. I loro gioielli nascono infatti dall’elaborazione di materiali originariamente destinati all’arredamento di interni. Strutture filiformi in ottone incontrano sezioni di cornici e tessuti creando fantasiose geometrie.

Amarilla artigianato artistico ci condurrà invece nel suo mondo di oggettistica cinematografica: borse, portafogli, zaini, cinture e molto altro. Parole chiave? Riciclo creativo e una profonda passione per il cinema: ecopelle, tela cerata e stoffa sono tra i materiali utilizzati e decorati con immagini che richiamano le scene dei più bei film della storia.

Cose di Laura esporrà alcune delle creazioni che prendono vita in un piccolo laboratorio artigianale a Cascinette di Ivrea. In un mondo magico fatto di colori, tessuti, filari e materiali vari nascono dei pezzi unici curati nei minimi dettagli.

Approdano negli spazi della fiera anche Sartinbanco e Con.lana, laboratori di sartoria che nascono nel territorio torinese e animano le più rinomate fiere di artigianato, offrendo ispirazione e fantasia. Creano vestiti e accessori originali da tessuti riciclati e pezzature sparse.

Anche Neroblacknoir esporrà capi di abbigliamento e accessori che racchiudono le due passioni dell’artista: il colore nero, inteso come fusione di tutti i colori e principio creativo, incontra l’architettura, che porta a concepire gli abiti come case ambulanti, forme e volumi diventano infinitamente trasformabili e adattabili ai corpi che li abitano.

Sempre negli spazi dedicati alle soluzioni per un Abitare Green, si trova Naturalmente, che da Torino porterà i suoi elementi di arredo sostenibile per interni. Letti, divani, armadi e librerie realizzati con essenze legnose autoctone e materiali di prima scelta selezionati da tavole essiccate in loco. Attivi sin dagli anni settanta, nobilitano il legno in quanto materia vitale che necessita di estrema cura e attenzione.

La provincia è rappresentata anche nella categoria Turismo Consapevole, da Viaggi Solidali, storico tour operator che organizza viaggi per tutti in Italia e nel mondo. Potrete scoprire uno dei loro ultimi progetti, il Migrantour: passeggiate interculturali per scoprire il mondo in alcune delle più belle città italiane.

Diaconia Valdese presenterà un’altra opzione di turismo sostenibile, attraverso il sistema di accoglienza delle Foresterie Valdesi. Ci sarà la possibilità di conoscere anche le esperienze di assistenza socio-sanitaria e le attività promosse di volontariato in Italia e all’estero.

Direttamente dalle colline piemontesi arriva l’Agricosmetica La Casuarina. Questo laboratorio di produzione cosmetica con sede a Cavagnola crea linee interamente bio e vegan dai frutti del proprio territorio, come le nocciole, di cui questa terra è particolarmente ricca. Natura e tradizione incontrano la chimica verde, permettendo di offrire prodotti puri al 100%, formando e informando il pubblico tramite le etichette e le schede tecniche.

Dal capoluogo e dal territorio della provincia torinese arrivano negli spazi della fiera numerose realtà che ci mostrano nuovi mondi possibili, più sostenibili e consapevoli. Proprio a Torino nasce L’Alveare che dice sì!, piattaforma che stimola una cooperazione diretta tra cittadini che desiderano contribuire alla creazione di un modello di produzione e distribuzione più umano ed ecologico. Attraverso questa community, è possibile sostenere i produttori locali e consumare beni di alta qualità, grazie al supporto tecnologico che permette di ottimizzare i tempi di acquisto, generando un impatto economico e sociale positivo sul territorio.

Sempre dal capoluogo arriva la casa editrice Il leone verde, nella sezione dedicata ai più piccoli. Presenterà la collana Il bambino naturale, che si occupa di tematiche dedicate all’infanzia e alla genitorialità, in un’ottica di accudimento ad alto contatto, secondo una prospettiva rispettosa dell’ambiente e distante dalle pratiche e logiche commerciali e industriali.

Numerose le realtà torinesi che animeranno gli spazi dedicati al Critical Fashion. Extraliberi esporrà in fiera le rinnovate collezioni prodotte nel laboratorio di serigrafia e stampa digitale attivo all’interno della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno: T-shirt, abbigliamento, borse in cotone equosolidale e un’ampia gamma di gadget e soluzioni per la comunicazione visiva.

Sempre a Torino nascono le creazioni di Cornja – Tegumenti, che aprono materiali quotidiani a nuovi usi. I loro gioielli nascono infatti dall’elaborazione di materiali originariamente destinati all’arredamento di interni. Strutture filiformi in ottone incontrano sezioni di cornici e tessuti creando fantasiose geometrie.

Amarilla artigianato artistico ci condurrà invece nel suo mondo di oggettistica cinematografica: borse, portafogli, zaini, cinture e molto altro. Parole chiave? Riciclo creativo e una profonda passione per il cinema: ecopelle, tela cerata e stoffa sono tra i materiali utilizzati e decorati con immagini che richiamano le scene dei più bei film della storia.

Cose di Laura esporrà alcune delle creazioni che prendono vita in un piccolo laboratorio artigianale a Cascinette di Ivrea. In un mondo magico fatto di colori, tessuti, filari e materiali vari nascono dei pezzi unici curati nei minimi dettagli.

Approdano negli spazi della fiera anche Sartinbanco e Con.lana, laboratori di sartoria che nascono nel territorio torinese e animano le più rinomate fiere di artigianato, offrendo ispirazione e fantasia. Creano vestiti e accessori originali da tessuti riciclati e pezzature sparse.

Anche Neroblacknoir esporrà capi di abbigliamento e accessori che racchiudono le due passioni dell’artista: il colore nero, inteso come fusione di tutti i colori e principio creativo, incontra l’architettura, che porta a concepire gli abiti come case ambulanti, forme e volumi diventano infinitamente trasformabili e adattabili ai corpi che li abitano.

Infine, Paolo Grillo, marchio che unisce eleganza e uso estremo del colore. I modelli sprigionano energia creativa e nascono da ricerche di sintonia tra materiali, colori e la percezione di essi, che invitano al gioco e creano armonie con i corpi. Nuove idee emergono da continue sperimentazioni condotte da tutti gli attori coinvolti nella filiera, al 100% italiana. Arriva da Nichelino anche Energia Positiva. La start-up, ideata da un gruppo di giovani professionisti, si dedica all’innovazione del concetto di condivisione energetica, incentivando al contempo un nuovo modo di fare impresa, attraverso un modello che possa raggiungere importanti risultati aggregando persone che condividono stile di vita e valori. Offre l’opportunità di diventare soci della cooperativa che prevede la proprietà condivisa di impianti per la produzione di energia rinnovabile.

Sempre negli spazi dedicati alle soluzioni per un Abitare Green, troverete Naturalmente, che da Torino porterà i suoi elementi di arredo sostenibile per interni. Letti, divani, armadi e librerie realizzati con essenze legnose autoctone e materiali di prima scelta selezionati da tavole essiccate in loco. Attivi sin dagli anni settanta, nobilitano il legno in quanto materia vitale che necessita di estrema cura e attenzione.

La provincia è rappresentata anche nella categoria Turismo Consapevole, da Viaggi Solidali, storico tour operator che organizza viaggi per tutti in Italia e nel mondo. Potrete scoprire uno dei loro ultimi progetti, il Migrantour: passeggiate interculturali per scoprire il mondo in alcune delle più belle città italiane.

Diaconia Valdese presenterà un’altra opzione di turismo sostenibile, attraverso il sistema di accoglienza delle Foresterie Valdesi. Ci sarà la possibilità di conoscere anche le esperienze di assistenza socio-sanitaria e le attività promosse di volontariato in Italia e all’estero.

Direttamente dalle colline piemontesi arriva l’Agricosmetica La Casuarina. Questo laboratorio di produzione cosmetica con sede a Cavagnola crea linee interamente bio e vegan dai frutti del proprio territorio, come le nocciole, di cui questa terra è particolarmente ricca. Natura e tradizione incontrano la chimica verde, permettendo di offrire prodotti puri al 100%, formando e informando il pubblico tramite le etichette e le schede tecniche.

Infine, la società agricola Le Erbe di Brillor esporrà negli stessi spazi dedicati alla Cosmesi naturale e biologica, gli Agridetergenti e gli Agrisaponi. Sono prodotti che nascono a partire da piante coltivate con metodo biologico, tra cui achillea, sambuco e ortica, lavorate con un processo manuale a basso consumo energetico. Il laboratorio e le coltivazioni hanno sede presso la Cascina Meira, nel rispetto dell’affascinante contesto di Alice Superiore. È anche fattoria didattica e luogo di ospitalità rurale familiare.

L’edizione 2016 di Fa’ la Cosa Giusta si è chiusa con 70mila presenze, 770 espositori e 300 appuntamenti in programma culturale, 550 giornalisti accreditati, 4000 studenti partecipanti al progetto scuole.

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