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Ed Sheeran fa impazzire Torino

Redazione Quotidiano Piemontese

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Ed Sheeran sale sul palco puntuale alle 20.30, pochi fronzoli, chitarra a tracolla e maglietta Hoax, capelli rossi spettinati, un paio di sorrisi e si parte subito con “Castle on the Hill”, mega successo del suo ultimo album.Si capisce in fretta perché un ragazzo all’apparenza così normale, lontanissimo dagli stereotipi delle popstar, sia arrivato così in fretta al successo mondiale. Colleziona sold out ovunque e ieri sera erano in 11.000 solo per lui, in prevalenza giovani e giovanissimi.
Talento assoluto, voce e timbro molto particolare, un falsetto che richiama gli anni 70, ma condito da venature pop e folk, che lo rendono decisamente moderno.
Fa numeri da record ovunque ed ad oggi siede di diritto al tavolo dei grandi, quello degli U2 e di Madonna per capirci.

Il cantautore britannico, sta davvero scalando la vetta della musica mondiale, un dato per far capire la portata del fenomeno, i due singoli ‘Shape Of You’ e ‘Castle On The Hill’, contenuti nel suo nuovo album da poco pubblicato, hanno raccolto oltre 370 milioni di streaming, un successo davvero che lo pone la pari ed in molti casi oltre, ai big della musica mondiale.

 

Picchia sulla cassa della chitarra, che imbraccia dall’inizio alla fine e da cui credo faccia davvero difficoltà a separarsi, quasi come un feticcio. Poche parole, ma molti sorrisi, rivelano una certa timidezza, da lui stesso ammessa, ma che riesce a superare sul palco, dove non cede nemmeno di fronte ad un Pala Alpitour gremito e rumoroso come in pochissime occasioni.
La scenografia è spettacolare, perfetta per esaltare un solo artista al centro dell’attenzione, realizzata da Mark Cunniffe che in precedenza aveva realizzato i palchi per artisti come U2 e Madonna. Una sorta di struttura che avvolge l’artista di colori e delle sue stesse immagini, capace di far godere lo show anche dal fondo dell’impianto.

Ci sono un po’ tutti i suoi successi e l’intensità è sempre alta già dopo l’inizio con “Eraser”, “A Team” e “Lego House”. Ma è verso la parte finale del concerto con “I See Fire” che tutto il pubblico canta, da solo, a squarciagola, “Photograph” e l’accenno di “Human” di Rag’n’Bone Man, da lui molto apprezzato, che l’impianto trema e le pareti vibrano in modo impressionante. La coreografia di palloncini illuminati portano lo show verso la fine, con il trittico “Shape on you”, “you need me” e “What do you know?”, che chiude lo show in un rullare di gradoni impazziti.
Ha avuto modo di dichiarare il suo amore per l’Italia dove ha appena comprato casa, gira per il mondo, dall’Europa agli Stati Uniti, dal Giappone all’Australia, ma per iniziare il suo tour ha scelto Torino e noi ne siamo stati lusingati. Il suo show viene anticipato da un notevole opening act, con Anne Marie, bella, energica e giovane cantautrice inglese, che scalda i motori del pubblico prima dell’arrivo di Ed sul palco. Stasera si replica.

 

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