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Crowdfunding del Liceo Volta per trasformare edificio abbandonato di Torino in uno spazio per la comunità

Redazione Quotidiano Piemontese

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Nel cortile all’interno del liceo scientifico Alessandro Volta di Torino c’è un vecchio edificio abbandonato. Un anno fa gli studenti della classe 3° A, guidati dai progettisti professionisti di SocialFare® | Centro per l’Innovazione Sociale e OrtiAlti, hanno ridisegnato questo spazio nella propria scuola attraverso il metodo del planning for real e l’approccio human-centred design, attenti alla sostenibilità economica, sociale e ambientale.

Dopo il successo riscosso da questa prima sperimentazione, condotta nell’ambito dell’alternanza scuola, SocialFare e OrtiAlti hanno riconfermato il proprio impegno a continuare il percorso didattico di progettazione partecipata con gli studenti anche per il nuovo anno.

La nuova edizione del progetto ha permesso alla fase di co-progettazione con gli alunni dell’attuale 4°A di giungere alla formulazione di un progetto “corale” e identitario per trasformare la struttura in disuso in uno spazio nel quale favorire la condivisione e il dibattito, stimolare la creatività e trovare momenti di relax e di apprendimento alternativo.

Per tradurre in realtà quanto immaginato dai giovani progettisti è stata elaborata una campagna di crowdfunding, ora online. Nasce così “L’HUB – connecting ideas”.

Il progetto si propone di reinventare lo spazio esterno ed interno del basso fabbricato, rendendo gli spazi dinamici e facili da trasformare in base alle esigenze degli studenti. La mattina lo spazio offrirà la possibilità agli studenti di disporre di un ambiente confortevole in cui poter aspettare l’inizio delle lezioni leggendo e ripassando. Nel pomeriggio l’HUB diventerà uno spazio in cui poter studiare individualmente o svolgere lavori di gruppo.

L’aula sarà inoltre a disposizione e predisposta per organizzare laboratori didattici, workshop e lezioni di didattica alternativa. La sera lo spazio si apre al dibattito e alla contaminazione e potrà ospitare cineforum, conferenze e laboratori.

Per trasformare il basso fabbricato fatiscente nell’HUB saranno necessarie diverse fasi di ristrutturazione dello spazio. Obiettivo della campagna di crowdfunding è la raccolta dei fondi necessari per realizzare le prime e fondamentali opere per la messa in sicurezza dell’edificio e per la predisposizione di questo agli interventi successivi.

Le fasi di rigenerazione successive prevedono l’aggiunta in facciata di vetrate che garantiranno l’apertura verso l’esterno e una maggiore illuminazione dell’aula. Anche lo spazio circostante l’edificio sarà reso fruibile dagli studenti grazie al ripristino delle aree verdi esistenti e alla creazione di un’area relax. Sarà inoltre realizzato sul tetto del fabbricato un orto pensile annesso al bar della scuola. All’interno lo spazio sarà arredato in modo flessibile per adattarsi alle diverse attività nel corso della giornata. Tavoli e sedie saranno realizzati con materiali di recupero, superfici su cui scrivere o proiettare e aree per il relax con pallet.

Per poter sostenere gli studenti della 4^A è possibile contribuire alla campagna di crowdfunding da oggi online sulla piattaforma SchoolRaising scegliendo la propria ricompensa. Inoltre il quartiere si è sentito direttamente coinvolto e sostiene attivamente il progetto. Per tutta la durata della campagna, sarà infatti possibile contribuire alla raccolta fondi acquistando dei piatti dedicati all’HUB.

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