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Il Canton Ticino chiude le frontiere di notte dal primo aprile

Redazione Quotidiano Piemontese

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Una petizione lanciata nel 2014 dalla Lega dei Ticinesi chiedeva che venissero chiuse le frontiere nel Canton Ticino durante la notte per evitare il diffondersi di furti ed episodi di microcriminalità che avevano incidenza maggiore quando le frontiere erano aperte. Il Canton Ticino ha accolto la petizione ed emesso il provvedimento per chiudere le frontiere. Un altro problema che avrebbe indotto ad adottare questa misura è l’immigrazione: con le frontiere aperte sarebbe più facile entrare e cercare di approdare in altri paesi europei.

Così dalle 23,00 alle 5,00 non sarà più possibile oltrepassare le frontiere nè per uscire nè per entrare in Svizzera. Il provvedimento riguarda per adesso Pedrinate-Colverde e Novazzano-Ronago a Como, e Ponte Cremenaga nel Varesotto.

Ma questo provvedimento mette in allarme tutta l’area del Verbano Cusio Ossola che ha ben tre punti di frontiera sul Canton Ticino: Piaggio Valmara sul Lago Maggiore, Ponte Ribellasca tra la Val Vigezzo e le Centovallie, infine via del Sempione che porta nel Canton Vallese.

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