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Piemonte

Disordini in Piazza San Carlo a Torino: l’indagine segue la pista della rissa fra ultras della Juventus che avrebbe scatenato il panico

Redazione Quotidiano Piemontese

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Dopo le indagini della Digos e della magistratura torinese si sta ipotizzando che l’episodio che ha scatenato il panico in piazza San Carlo che ha provocato più di 1500 feriti  sia legato ad uno scontro fisico fra ultrà della Juventus.

Analizzando le testimonianze di molti testimoni e i filmati girati dalle telecamere presenti in piazza l’ondata di panico che ha scatenato il finimondo sarebbe nata da una rissa scattata dopo il terzo gol del Real Madrid.

L’indagine è suddivisa in due filoni. Il primo riguarda gli episodi che hanno generato le ondate di panico che hanno spinto la gente a fuggire. Il secondo riguarda le presunte omissioni sul fronte della sicurezza di cui sarebbero responsabili i vertici amministrativi e le forze dell’ordine.

Un gruppetto sotto i portici di ultras si sarebbe messo a inveire contro i calciatori juventini e un altro avrebbe reagito per difendere i calciatori bianconeri. La lite sarebbe partita con urti, urla  e spintoni, a cui sarebbe seguito un lancio di oggetti fino al botto, probabilmente l’esplosione di un petardo, che avrebbe provocato il caos. Moti presenti in piazza parlano di un suono “sordo e  secco” dopo questo in molti avrebbero iniziato a gridare.

Una parte dei tifosi presenti in Piazza San Carlo erano sotto Daspo ovvero non potevano accedere a manifestazioni sportive negli stadi o nei palazzetti di ogni disciplina sportiva.

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