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Alessandria

Alla Cerutti di Casale Monferrato si guarda al futuro con maggiore ottimismo dopo il concordato preventivo

Redazione Quotidiano Piemontese

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Si è svolto nella sede di Confindustria Vercelli Valsesia l’incontro fra la dirigenza e i sindacati delle Officine Meccaniche Cerutti per fare il punto sulla situazione dell’azienda per la quale è stato chiesto il concordato preventivo in continuità.

Giancarlo Cerutti, amministratore delegato e presidente dell’azienda ha illustrato il piano industriale per il triennio, 2017-2020 che non vuol parlare di licenziamenti: “Nonostante la crisi ribadiamo di aver impostato il piano industriale senza procedere con la messa in mobilità dei lavoratori che sono stati interessati dal crollo della domanda, continuando anche per il periodo del piano industriale stesso a usufruire di tutte le forme di flessibilità dell’orario di lavoro previste nell’ambito delle soluzioni economiche possibili”.

Le banche si sono rese disponibili a un credito di 6 milioni di euro all’azienda per creare un volano a sostegno degli ordini in corso d’opera e fornire liquidità per permettere di fatturare  75 macchine per la stampa di imballaggi di alta gamma in tre anni.

Alla Cerutti lavorano più di 400 dipendenti di cui oltre 120 alla Officine Meccaniche Giovanni Cerutti a Casale, un’ottantina alla Cpe a Casale e altri 200 nello stabilimento di Vercelli.

 

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