Seguici su

Cronaca

Il Popolo della Famiglia-Piemonte difende don Paolo Gariglio: “Non è omofobo”

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

In risposta all’articolo “L’omosessualità è una malattia”, polemiche per il libro di Don Paolo Gariglio distribuito nei campi estivi, abbiamo ricevuto un comunicato di Popolo della Famiglia-Piemonte a propria solidarietà verso don Paolo.

Lo pubblichiamo integralmente:

Il Popolo della Famiglia-Piemonte esprime la propria solidarietà e vicinanza a don Paolo Gariglio, già parroco a Nichelino (To). È in atto un attacco inaccettabile non solo alla persona di un sacerdote storico che ha fatto tantissimo per i giovani e le famiglie piemontesi ma anche ad un cardinale (S. Em. Severino Poletto) che ha curato la prefazione del libro accusato di omofobia da parte del Comitato Pride di Torino.
L’attacco in realtà è indirizzato alla Chiesa Cattolica, che nel Catechismo insegna che l’omosessualità è un’inclinazione oggettivamente disordinata la cui genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile (CCC, 2357).
Nel campo della spiritualità il termine “malattia” non ha a che fare con la scienza ma con lo spirito. Ribadiamo ancora la nostra più convinta solidarietà e rifiutiamo fermamente le accuse di omofobia rivolte a questo grande sacerdote torinese.

Popolo della Famiglia-Piemonte