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Cronaca

Viene aggredito e muore in ospedale dopo essere rimasto due giorni su una barella

Redazione Quotidiano Piemontese

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E’ stato bloccato dopo la denuncia della sorella il funerale di Jesus Christian Fuentes Sanchez, 39enne, l’uomo trasportato sabato mattina, intorno alle 7, all’ospedale San Giovanni Bosco e deceduto lunedì scorso,  poco dopo le 13.

L’uomo arriva in ospedale ancora con i postumi della sbornia e con una contusione alla testa e un taglio al labbro: viene ricoverato apparentemente per una caduta in strada;  secondo il racconto della sorella, però, che ha avuto modo di parlare con il fratello in un momento di lucidità (e che adesso chiede di far luce sulla morte) l’uomo è stato picchiato all’uscita di un locale.

“Ho paura che sia stato ucciso”, ha spiegato la donna.

Dalle prime ricostruzioni sembra che il 40enne, dopo essere stato a cena con alcuni amici in un locale peruviano, fosse andato in un bar di via Lauro Rossi, dove sarebbe scoppiato un litigio. In seguito un passante l’ha trovato a terra, in via Lauro Rossi.

Non solo: Miriam (questo il nome della sorella) ha segnalato alla polizia anche alcune negligenze da parte del personale ospedaliero: l’uomo infatti, morto per una crisi respiratoria, è rimasto sempre  su una barella, senza la possibilità di chiedere aiuto in caso di bisogno: la sorella è anch  convinta che per salvare suo fratello non sia stato fatto tutto il possibile.

Adesso, dopo il blocco del funerale, è stata disposta l’autopsia. La polizia inoltre sta acquisendo le registrazioni delle telecamere dei locali della zona.

 

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