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Cronaca

Lanciò bomba carta al derby, per il giudice è un black block del tifo

Redazione Quotidiano Piemontese

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Sono state rese note le motivazioni della sentenza che lo scorso febbraio ha condannato a 2 anni e otto mesi di carcere Giorgio Saurgnani, responsabile di aver lanciato una bomba carta in curva durante il derby del 26 aprile 2015 allo stadio Olimpico di Torino.

Per il giudice “Saurgnani non si limita a giocare a fare il ‘black block’; egli è davvero un ‘black block’ delle tifoserie del gioco del calcio”. La prova schiacciante sono i messaggi scambiati da Saurgnani con il suo gruppo di amici juventini, con cui gli inquirenti, scrive il giudice, “hanno ricostruito in buona parte i loro movimenti in quella giornata e le loro intenzioni”. Le motivazioni attestano “una continua esaltazione della violenza (violenza fine a sé stessa, programmata all’espresso fine di “creare scompiglio)”.

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